
Cassina accelera nel piano di espansione retail, con l’apertura, tra ottobre e fine anno, di quattro monomarca a gestione diretta e due in collaborazione con partner locali. I primi inaugureranno a Milano (27 ottobre) Madrid, Shanghai e Parigi (inizio 2017); gli altri due a Johannesburg e Shenzhen.
«Non si tratta soltanto di un’accelerazione quantitativa sulla rete retail – precisa Gianluca Armento, direttore generale dell’azienda di Meda, che fa parte del gruppo Poltrona Frau – ma anche di una trasformazione dei nostri showroom, che sempre più dovranno saper raccontare e rappresentare la storia che sta dietro al marchio Cassina, i suoi valori e le sue icone». Tutti i negozi saranno realizzati sotto la direzione artistica di Patricia Urquiola e da tempo l’azienda ha avviato anche un lavoro di formazione specifico per il personale a essi destinato.
Questo percorso di investimento sul fronte commerciale si collega direttamente alla strategia perseguita a livello di gruppo, che ha visto un passo importante lo scorso aprile, con l’acquisizione di Janus et Cie, azienda statunitense che da quasi 40 anni realizza arredi di alta gamma nel settore outdoor e può contare su una forte rete distributiva in Nord America. «Cassina ha un prestigio riconosciuto in tutto il mondo per quanto riguarda la qualità dei suoi prodotti – spiega Armento – ma, come altri brand di eccellenza del made in Italy, ha ancora potenzialità inespresse sul fronte commerciale, soprattutto su alcuni mercati».
Ecco allora che il piano di aperture o riqualificazione di punti vendita (come quello di New York a fine 2015) interessa un po’ tutti i mercati, come è ovvio per una realtà che all’estero realizza l’85% del suo fatturato (circa 108 milioni nel 2015 e previsioni di crescita per quest’anno).
La scelta dei Paesi su cui investire è un gioco di equilibrio – fa notare il direttore generale –. È evidente che il cliente-tipo di Cassina, ovvero una persona over 40, con elevata istruzione e disponibilità economica, capace di apprezzare un design dallo stile contemporaneo, è presente soprattutto nell’Europa occidentale». E infatti l’Europa è, con Francia, Germania e Italia (ma anche una promettente Spagna), il principale mercato dell’azienda. «Ma è altrettanto evidente che dobbiamo investire in quei Paesi che presentano le maggiori prospettive di sviluppo e i trend di creacita più dinamici», aggiunge Armento. Dunque Nord America e Asia, Cina ina testa. E la “mappa” delle aperture previste nei prossimi mesi va proprio in questa direzione.
La via è tracciata, dunque, e il percorso continuerà anche nel 2017, quando l’azienda di Meda festeggerà 90 anni. Perché, chiosa Armento, «siamo forti della nostra storia, ma guardiamo ai nostri futuri 90 anni, che passeranno anche per il rafforzamento della rete retail nel mondo».
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