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Al Mapic il retail si scopre sempre più digitale

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Al Mapic il retail si scopre sempre più digitale

Anche quest'anno si sono dati appuntamento a Cannes oltre 8mila esperti dell'immobiliare specializzato nella distribuzione, vale a dire rappresentanti di centri retail, franchising, investitori, brand stores. Aperta ieri, la kermesse si chiuderà domani ed è confermato il successo del 2015 in termini di numeri, con la partecipazione di oltre 2mila retailers e 360 investment companies, con l'Italia a giocare un ruolo di primissimo piano. «Abbiamo avuto oltre 950 italiani presenti a Cannes, in rappresentanza di 385 società di cui oltre 170 retail companies _ spiegano gli organizzatori di Mapic – così che l'Italia è il secondo Paese per ordine di presenze».

In vetrina al Palais des Festivals le più grosse property companies e società di investimento internazionali, tra cui Unibail, Klepierre, Sonae Sierra, Eurocommercial, McArthur Glen, Ece, Neinver, Cbre, Jll, Allianz, Aew, Triple Five, Axa, Bnp Paribas, Th Real Estate. Tra gli italiani presenti, tra gli altri, Igd, Grandi Stazioni, Larry Smith, Cogest-Cushman e Svicom, che festeggia quest'anno il suo ventesimo anniversario.

La 22a edizione di Mapic (www.mapic.com) ha come tema centrale l'‘O2O” (on-line to off-line) ossia l'interconnessione tra mondo fisico e mondo digitale. Il mondo fisico e digitale sono oramai intrinsecamente legati e parte di una unica realtà “omnicanale”. L'utilizzo del canale digitale da parte di retailer e property companies per generare traffico all'interno dei punti vendita e dei centri commerciali è oramai un dato acquisito. Il fenomeno relativamente più recente è invece l'ingresso sempre più importante di “pure player” digitali che hanno aperto punti vendita fisici.

Un programma ad hoc di cinque conferenze viene dedicato a tale tema, che verrà analizzato sotto diversi angoli. Alcuni dei più importati player del mercato, tra i quali Google, Salesforce, Clear Channel, sono protagonisti e animeranno i dibattiti e le conferenze tematiche sui trend più attuali del mercato.

Accanto all'O2O, Mapic si sofferma anche su altri trend importanti che stanno emergendo nel settore retail, tra questi il leisure e lo speciality leasing.

Gli shopping center non sono infatti più solo semplici destinazioni di acquisto. La parola chiave oggi è “client experience”: i consumatori visitano i centri commerciali non più semplicemente per fare shopping, ma per vivere un'esperienza più globale, multisensoriale, sociale. Trend come il leisure e lo specialty leasing rispondono a questo bisogno di “esperienza” da parte del cliente. Mapic dedicherà a questi contenuti un programma di conferenze ed una nuova area espositiva di oltre 1.000 metri quadrati, la “Trends hub”, interamente dedicata all'innovazione, al leisure, ai pop-up store ed alle più attuali tendenze dello sviluppo del retail moderno. Tra i retail concept più innovativi e legati allo sviluppo della “client experience” ci sono la francese Studiomazé (che offre tre linee di prodotti, ciascuna associata a un diverso livello di creatività e coinvolgimento del cliente nella realizzazione, dal ready-to-go, al ready-to-adapt per finire al ready-to-create) o ancora Cabaïa, che sviluppa pop up store che offrono un unico prodotto a un prezzo fisso. In questo ambito, tra gli gli italiani c'è per la prima volta a Mapic il brand DressYouCan che offre la possibilità di noleggiare abiti di grandi stilisti rendendo possibile a tutti l'accesso ad un guardaroba lussuoso per una sola serata, e Benetton che sarà visibile sul Parvis del Palais des Festivals con il loro nuovo concept Pop-up, che presentano a Mapic e che sarà presto sviluppato a livello internazionale. Tra le iniziative più interessanti vi sarà poi una showroom di otre 600metri quadrati (una prima assoluta a Mapic) nella quale Kiabi presenterà le novità del suo nuovo concept. Il brand francese ha da poco completato il suo relooking e mira a svilupparsi in maniera importante sui mercati internazionali.

Un altro trend di attualità è il Food &Beverage, particolarmente cruciale proprio perché legato alla “client experience”. Gli ultimi 10 anni hanno visto una importante crescita della Gla (superficie lorda) dedicata alle attività di ristorazione, passata dal 7% al 15%, e gli esperti prevedono che si arriverà a valori intorno al 20% nei prossimi 10 anni. Il che ha determinato negli ultimi anni la nascita di un numero importante di nuovi concept F&B, dove l'Italia gioca un ruolo di primissimo piano. Ieri si è tenuta una sessione dedicata all'F&B italiano, all'interno della quale sono stati presentati alla platea dei partecipanti internazionali alcuni concepts italiani più dinamici ed innovativi: tra questi Cioccolatini Italiani, Caffè Pascucci, Autogrill con il suo concept Bistrot e il gruppo Cigierre.

Tra i progetti italiani presentati a Mapic, City Life, Life Shopping District (Sonae Sierra e Generali), Parma Urban District (Cbre), Grandapulia (Svicom), MondoJuve (C&W), Cilento Outlet (Irgenre) oltre a diversi refurbishment come quelli di Taranto e Fano di Gallerie Commerciali Italia. Tra i retailer, anche quest'anno oltre 350 nomi importanti, tra cui Dolce & Gabbana, Liu Jo, Kiko, Calzedonia, Yamamay, Carpisa, Terranova, Kalliope, Ovs , Storm) enew entry al Mapic come Legami, Dressyoucan, Spontini, American Graffiti, Capatoast.

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