Una vendita tormentata quella delle Torre Velasca che potrebbe finalmente concretizzarsi nel corso delle prossime settimane.Dopo una serie di insistenti indiscrezioni circolate negli ultimi mesi, sembra ormai in dirittura d’arrivo la trattativa di UnipolSai con Orion, società alla quale era stata concessa l’esclusiva. Il deal riguarda però non solo il grattacielo, uno dei simboli di Milano disegnato alla fine degli anni Cinquanta dallo Studio BBPR, ma anche altri asset immobiliari di pregio che fanno capo a UnipolSai.
Per un valore di portafoglio che si aggira intorno ai 300 milioni di euro. Un’operazione in linea con le strategie di dismissione immobiliare della compagnia assicurativa.
Del corposo pacchetto - la sola torre avrebbe un valore di mercato di 100-120 milioni di euro - farebbero così parte anche la sede di Fondiaria-Sai a Firenze e alcuni hotel sparsi in giro per l’Italia. La stessa Torre Velasca, nelle ipotesi che Orion sta studiando, potrebbe essere riconvertita in parte in uffici e in parte in hotel.
Circa un anno fa UnipolSai stava portando avanti un progetto di riqualificazione che ha visto la ristrutturazione - secondo i vincoli della Sovrintendenza - di alcuni dei piani alti della torre, diventati appartamenti di pregio da destinare all’affitto breve. Nell’edificio, infatti, i primi 18 piani vedono la presenza di negozi e uffici, da qui al 26esimo piano ci sono gli appartamenti privati.
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