Classica, a sfioro, con l’idromassaggio e da usare tutto l’anno. Con un’aggiunta, il wifi e la domotica. Anche se piccola la piscina interpreta perfettamente il sogno di ogni famiglia italiana. E per chi può permettersi qualcosa di più la scelta privilegia la piscina super attrezzata, molto curata, che diventa elemento centrale dell’abitazione, da esibire in tutta la sua simbolica bellezza.
Anche l’Italian Pool Award 2017, giunto alla settima edizione – organizzato da Piscine Oggi e assegnato in occasione della fiera Forum Piscine – ha confermato che la famiglia italiana sceglie preferibilmente le classiche forme geometriche con 6 vincitori di questa foggia. E ama la tecnologia a sfioro che trasforma la piscina in uno specchio d’acqua senza confini.
Per esempio la piscina Progetto Ambiente, perfettamente regolare, interpreta in modo compiuto il contesto ambientale, ed è stata realizzata con materiali e finiture locali in una sintesi incantevole. Inoltre la tecnologia a sfioro la rende particolarmente suggestiva. Molto raffinata poi la piscina di Falcon, di semplice formato, ma resa originale dalla cura della cornice ambientale e dal ricorso ad una pavimentazione lapidea di grande effetto. Da imitare qualora si voglia qualcosa di speciale la soluzione con pareti trasparenti di metacrilato, di Piscine Castiglione, numero uno mondiale del settore, e da Piscine Laghetto. Per chi desidera tenersi in forma e allenarsi anche agonisticamente, sono disponibili i prodotti Endless, leader del segmento, che propone la serie più completa di nuoto controcorrente.
Ma, a prescindere dalla tipologia della piscina, che cosa occorre sapere e fare per realizzare il sogno di un “tuffo privato”? Innanzitutto affidarsi ad un’impresa di specialisti del settore, e poi conoscere alcune semplici regole. La piscina può essere di tre tipi, quella classica con la struttura in cemento armato, su misura, personalizzabile: una soluzione costosa e lunga ma spesso molto bella; quella prefabbricata, che può costare anche poche migliaia di euro, interamente componibile, facile da installare, con diverse ma ben precise tipologie; una formula mista prevede poi il fondo in cemento armato e l’uso di pareti modulari di acciaio zincato, una tempistica breve e costi abbordabili.
In ogni caso, la domotica sostituisce gli interventi di solito svolti manualmente, con risultati migliori, nei tempi corretti e risparmiando prodotti chimici, elettricità e acqua: il controllo e la pulizia degli impianti di filtrazione, il ricircolo dell’acqua, la regolazione della temperatura, del ph, del cloro, dell’illuminazione e di tutti i sistemi installabili in uno specchio d’acqua. Quindi anche l’idromassaggio, le fontane, i getti d’acqua, le coperture e i sistemi di sicurezza. Tutto ciò è possibile farlo per esempio con le piscine dotate di “pool-in-touch” di Piscine Castiglione, dallo smartphone, dal tablet, dal pc sia da casa che in remoto.
Ydra System, senza filo, ad alimentazione solare, avvisa se ci si è dimenticati di chiudere la copertura e se il livello dell'acqua non è corretto. Aqualink, grazie all’apposita app, consente di gestire a distanza la filtrazione, il riscaldamento e la pulizia tramite robot. Ofi è invece un dispositivo galleggiante che analizza permanentemente l’acqua e invia allo smartphone tutte le informazioni necessarie . E se non c’è lo smartphone, Ofi diventa verde per comunicare che la situazione è sotto controllo, blu per segnalare che c’è un intervento da effettuare, e rosso per le operazioni urgenti. Vigilant con il sensore LilyPad comunica via Bluetooth in tempo reale la temperatura e l’esposizione ai raggi UV. Infine persino i nuovi costumi da bagno di Spinali Design sono connessi tramite un sensore all’esterno per controllare l’esposizione e ottimizzare l’abbronzatura senza pericoli per la salute.
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