Dal prossimo 9 giugno chi vorrà prenotare un appartamento nell'ambito dell'edilizia libera del progetto Cascina Merlata potrà scegliere in showroom materiale e arredi della propria casa con un'App che guida con la realtà virtuale all'interno delle residenze.
E' da qui, a fianco dell'area dove si è svolto Expo2015, che parte la realizzazione da parte di Euromilano del primo smart district del capoluogo lombardo, sull'esempio di quartieri decentrati nati in altre capitali europee. Al centro la qualità della vita e la sostenibilità, concetti che hanno portato a declinare un progetto integrato con infrastrutture di trasporto e digitali insieme a elementi non materiali come relazioni e capitale umano. Uptown, questo il nome del quartiere che vanterà dieci chilometri di piste ciclabili, edifici con domotica affacciati sul un parco di 250mila metri quadrati, zero emissioni di anidride carbonica e una rete di geotermia estesa a tutto il quartiere. Qui a breve arriveranno anche tre stazioni bikeMi, finanziate da Euromilano, e colonnine per ricarica macchine elettriche. A cinque chilometri dal centro città.
Euromilano accelera quindi sul residenziale privato. Uptown si inserisce in un ampio progetto nell'ambito del quale il gruppo ha completato le opere di urbanizzazione e realizzato sette delle undici torri di housing sociale per un totale di 690 appartamenti. Entro fine 2018 si avvieranno i lavori per le restanti quattro torri. Procede intanto l'edilizia convenzionata a cura di alcune cooperative. In generale la parte residenziale dell'area è suddivisa tra 52.500 mq di housing, 127.000 mq di edilizia convenzionata e 143.500 mq di libera.
La prima parte di residenza libera di Uptown riguarderà 460 appartamenti pronti a settembre 2019. In totale si costruiranno 2mila appartamenti, completati per il 2025. E' il più grande progetto di sviluppo residenziale in corso a Milano già in fase di attuazione.
“Il valore dell'investimento per Uptown è di 500 milioni di euro su un valore complessivo del progetto Cascina Merlata compreso tra 1,2 e 1,5 miliardi di investimenti, con 123 milioni di opere di urbanizzazione di cui ne sono state realizzate circa 90 milioni” commenta Attilio Di Cunto, ad di Euromilano.
“Al momento investiamo in proprio - dice Luigi Borrè, presidente di Euromilano - grazie al finanziamento di un pool di banche di cui Intesa Sanpaolo (azionista del gruppo) fa la parte del leone. Non escludiamo di valutare l'ingresso di finanziatori in futuro”.
E i prezzi dei nuovi appartamenti? Per le prime 137 residenze il prezzo medio di vendita è di 3mila euro al mq, ma al lancio è prevista una promozione per i primi 70 appartamenti con uno sconto del 6% per i primi 30 e a scalare 4% e 3% di sconto.
“Ogni dettaglio è stato pensato per massimizzare la piacevolezza dell'abitare, dentro e fuori gli edifici - dice Borrè -. Altrettanta cura è stata posta nell'orientamento degli edifici, nell'ottimizzazione degli spazi comuni e di quelli interni, nella predisposizione di servizi nella filosofia della “sharing economy”. La domotica per gli interi edifici è, ovviamente, scontata”.
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