L'Europa vince sugli Stati Uniti e Londra nei portafogli degli investitori che puntano sul mercato immobiliare residenziale, con Parigi che recupera gran parte delle posizioni perdute nell'ultimo biennio e promette aumenti dei prezzi nel 2018 vicini al 10 per cento. La capitale francese scala infatti le posizioni grazie alle buone aspettative economiche per l'eurozona in generale e sfrutta l'immagine di stabilità che si è guadagnata negli anni. In retrocessione, invece, New York, Miami e Londra.
Le previsioni per il 2018 arrivano dall'inglese Knight Frank, che ogni fine d'anno intervista i responsabili della ricerca e dei mercati delle 13 sedi sparse per il mondo con l'obiettivo di tracciare i trend di investimento per la propria clientela. Vediamoli.
La tesi di fondo. I mercati residenziali internazionali hanno beneficiato di un grande interesse da parte degli investitori nell'ultimo decennio, secondo Knight Frank. In questo contesto, le proprietà di lusso a Londra, New York e Miami sono state finora viste come un “paradiso sicuro” in cui parcheggiare capitali, soprattutto da parte dei cosiddetti High net worth individuals, cioè i super milionari di tutto il mondo. Le condizioni ora però stanno cambiando. I bassi tassi d'interesse a livello globale non sono destinati a durare, le condizioni macroeconomiche si spostano verso una crescita più lenta e gli investitori iniziano a dare priorità agli asset a basso rischio, preferendo la difesa del capitale e l'ottenimento di rendimenti non alti ma stabili, ai capital gain. Una serie di condizioni che porteranno, già nel 2018, a un cambiamento degli equilibri geografici all'interno dei portafogli dei grandi investitori privati. Si tratta prevalentemente di individui e famiglie che si trovano a dover investire ogni anni ingenti flussi di capitali provenienti, a loro volta, da altri investimenti e a far girare il portafoglio per posizionarsi in linea con gli equilibri in continuo movimento.
L'Europa. “Parigi è tornata nel radar degli investitori globali _ spiega Knight Frank _ in particolare di quelli dagli Stati Uniti, il Medio Oriente e la stessa Europa. Ci aspettiamo un rialzo dei prezzi delle proprietà residenziali di pregio anche fino al 9% nel prossimo anno”. Altre due città europee destinate a vedere un buon aumento delle quotazioni sono Berlino e Madrid. “Si tratta di location dove i prezzi sono ancora relativamente bassi _ dice Knight Frank _ e la combinazione di questo elemento con l'arrivo sul mercato di progetti di alta qualità sta generando un forte interesse internazionale. Le nostre previsioni sono perciò di un aumento, rispettivamente, del 7% e del 5% nel 2018 per le proprietà di pregio”. Bene anche Ginevra, sempre più interessante per i super ricchi in cerca di qualità della vita, grazie alle ottime scuole internazionali, la sicurezza e la privacy (ma off-limits per i non residenti): le previsioni sono di un ulteriore aumento dei prezzi delle case del 3 per cento.
Il Regno Unito. Quando si parla di Regno Unito, gli investitori si riferiscono a Londra. Qui l'impatto di Brexit è pesante, soprattutto a livello di incertezza, l'ultima cosa che in questo momento gli investitori internazionali desiderano. Per questo motivo, le previsioni di aumento dei prezzi nel centro di Londra sono appena dello 0,5%: “Ma passata l'incertezza Brexit, grazie anche ai recenti ridimensionamenti dei prezzi che sostengono comunque le transazioni, ci aspettiamo un recupero del 13,1% nei prossimi cinque anni”, sottolinea Knight Frank.
L'America del Nord. Negli Stati Uniti, New York e Miami sono arrivate alla resa dei conti dell'elevato numero di nuovi sviluppi immessi sul mercato, secondo la casa di ricerche e consulenza londinese, con un'aspettativa di anni di “price flat”, ovvero stazionarietà delle quotazioni. Bene invece Los Angeles, dove l'offerta ancora non riesce a soddisfare la domanda di proprietà di pregio e dove quindi si prevede un aumento delle quotazioni del 3% nel solo 2018. Le previsioni sono molto buone anche per il Canada in generale, sostenuto da una politica di apertura verso gli stranieri in generale e da una domanda che supera di gran lunga l'offerta, oltre che di una qualità della vita che resta al top mondiale. L'unica città in cui Knight Frank prevede un ridimensionamento dei prezzi è Vancouver, ma limitata al -2,5% per il 2018.
Andando a Est. Hong Kong è subissata di richieste di investimento dalla Cina e le previsioni di Knight Frank sono di un ulteriore aumento dei prezzi del 7% nel 2018, posizionandosi così al secondo posto, a pari merito con Berlino e Sidney, tra le 13 città prese in considerazione. E anche Sidney beneficia dei forti investimenti dalla Cina, uniti a un contesto globale di stabilità, con una domanda di case di lusso sempre superiore all'offerta. Anche Singapore continua a essere molto richiesta a livello residenziale, con il segmento luxury destinato a rincarare del 5% nel 2018. Dubai continua invece a scontare la sensazione di incertezza sull'andamento futuro e di una grossa immissione di prodotto sul mercato residenziale, con una previsione di aumento dei prezzi dell'1%, ma Expo 2020, con gli investimenti infrastrutturali previsti, è destinata, secondo Knight Frank, a sostenere il mercato e le transazioni nel prossimo biennio.
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