Una settimana fa l’acquisizione del Pavillion da Unicredit, oggi l’acquisto da Mediolanum di un complesso a uso uffici in via Tocqueville.
Coima Res spende così cento milioni di euro in totale per aumentare la propria concentrazione nell’area di Porta Nuova, oggi al 30% del portafoglio immobiliare della società. L’esposizione a Milano sale quindi al 76% del portafoglio.
Gli uffici in via Tocqueville sono passati di mano per 56 milioni di euro e hanno un rendimento stabilizzato netto stimato pari al 5%. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del terzo quarter 2018.
«Tocqueville è un edificio di dieci piani con superficie di 12.300 mq e rappresenta un asset core. Il canone lordo medio attuale è di 245 euro al mq all’anno, un valore che può salire con un riposizionamento del complesso (sono previsti investimenti pari al 15% del prezzo di acquisto, ndr) e portarsi più vicino ai canoni che oggi a Porta Nuova sono pari a 550 al mq (prime rent)», recita una nota.
Gli uffici sono oggi affittati da Sisal, che occupa l’89% delle superfici e che paga buona parte dei 2,4 milioni annui di canone complessivo.
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