Caldo. Freddo. Aria “viziata”. Eccessiva umidità. Ma anche troppa concentrazione di CO2. La finestra sul tetto diventa intelligente: un sensore mappa le condizioni della casa e il ricambio di aria avviene in automatico. Previa verifica della situazione meteo: perché il sistema è in grado di capire se fuori sta piovendo e di regolarsi di conseguenza.
A lanciare il nuovo prodotto è la Velux (75 anni di storia proprio nelle finestre per tetti e lucernari) insieme a Netatmo, società per la smart home. Il sistema si chiama Velux Active with Netatmo ed è basato sull'ultima generazione di sensori intelligenti per il controllo a distanza di tapparelle, tende e finestre per tetti.
La qualità dell'aria interna dell'edificio è, in questi mesi, uno dei punti focali della ricerca Velux. Negli spazi chiusi le persone trascorrono il 90% del proprio tempo: un adulto medio respira circa 15mila litri d'aria ogni giorno. In pochi sono però coscienti del fatto che ciò che respiriamo è tanto importante quanto il cibo che mangiamo o l'acqua che beviamo. Mentre 8 consumatori su 10 ignorano che l'aria interna a un appartamento è in media da 5 a 10 volte più inquinata di quella esterna.
La piccola rivoluzione del sistema Active (che include un sensore per il clima interno, un interruttore ed un gateway Internet) è la capacità di autoregolarsi: il dispositivo è compatibile sia con le finestre elettriche Velux Integra che con quelle manuali alimentate da un motore solare. Grazie all'interoperabilità con Apple HomeKit, il controllo della climatizzazione interna può essere gestito da casa o da remoto su tutti i dispositivi Apple: è possibile usare anche Siri, l'assistente vocale. In alternativa, regolato per il “fai da te”, un angelo custode e smart mappa la casa.
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