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3/6 I posti letto coprono solo il 3% del fabbisogno

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    Student housing, in Italia forti margini di sviluppo


    Lo sviluppo delle residenze universitarie in Italia è in forte ritardo rispetto all’estero, ma proprio per questo rappresenta un’interessante opportunità d’investimento per gli operatori immobiliari. Alle iniziative di molte società specializzate che stanno sbarcando nel nostro Paese si aggiungono investimenti di sviluppatori italiani. Dall’elevato numero di studenti che vivono ancora in famiglia agli elevati costi degli affitti di case nelle città universitarie (in cambio di sistemazioni spesso non all’altezza), sono molti gli elementi che suggeriscono i tratti di un mercato destinato ad attecchire: vediamoli più nel dettaglio.

    3/6 I posti letto coprono solo il 3% del fabbisogno

    Rapportando il numero di posti letto con la totalità degli studenti, in Italia il rapporto non supera il 3% (in Uk è del 23%, Irlanda 15%, Francia 11%, Germania 9%, Olanda 7% e Spagna 6%).

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