
Un futuro ancora volatile e incerto, ma dovuto alla politica e non ai fondamentali dell'economia. Così spiega la situazione
italiana Komal Sri-Kumar, Presidente di Sri-Kumar Global Strategies, al Real Estate Forum organizzato da Coima oggi a Milano.
Un contrasto evidente se si esaminano i numeri. “Il tasso di disoccupazione è sceso da doppia cifra a una sola cifra - dice
Sri-Kumar -, al tempo stesso la crescita del Gdp è positiva da 18 trimestri ed è prevista stabile in questa fine di anno.
Ma soprattutto si sono ridotti in maniera significativa (10%) i Non performing loans, i crediti deteriorati in pancia alle
banche”. Una discesa, quella degli Npl, prevista anche per quest'anno e il prossimo.
L'assessore all'urbanistica di Milano, Pierfrancesco Maran, ha presentato brevemente alla platea di addetti ai lavori e investitori
esteri, la città di Milano come location dove investire in futuro. “Milano si sta evolvendo (arriveranno in città 50mila giovani)
e per questo abbiamo studiato un Pgt che possa ampliare le aree di investimento. Per questo abbiamo scelto Santa Giulia per
i giochi olimpici, ma la città crescerà anche grazie agli ex Scali ferroviari. Vogliamo anche incentivare l'investimento nelle
periferie, trainato dalla partnership publico-privato”.
Negli ultimi 30 giorni le operazioni chiuse a Milano, come l'headquarter di Legance in via Broletto venduto da Hines, mostrano
rendimenti in compressione, in linea con il resto d'Europa, intorno al 3,15-3,3%. La richiesta di uffici nuovi, moderni e
tecnologici è sempre alta. Nel centro e nelle aree reputate non periferiche. Nei prossimi cinque anni sono attesi nuovi 62mila
lavoratori in città. Nel resto del Paese ampi gli spazi per investire in logistica e hotel, settori con ampie potenzialità
e buoni rendimenti.
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