È in genere la stagione estiva quella tradizionalmente associata all’idea e al business delle case vacanza. Ma questa formula di affitto breve pare essere sempre più diffusa anche in inverno almeno secondo i dati diffusi da CaseVacanza.it, che da ottobre a dicembre registrano una crescita del 25% delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bene anche la domanda dall’estero: nel 2018 la domanda risulta aumentata del 15% rispetto al 2017.
L’identikit
Chi sceglie di alloggiare in una casa vacanza in autunno e in inverno, secondo l’analisi del portale, viaggia in gruppi composti
mediamente da circa cinque persone (4,7) che partono per soggiorni della durata di poco più di 4 notti (4,5). La spesa media
registrata per ogni prenotazione è pari a 676 euro, cifra rimasta invariata rispetto al 2017.
La top 5
Per il periodo da ottobre a dicembre, la classifica delle cinque province più prenotate risulta quasi interamente occupata
da aree di montagna. A eccezion fatta per Roma: la Capitale è al terzo posto delle mete più richieste per questo inverno.
Al primo gradino del podio si trova la provincia di Trento, seguita da quella di Torino che, rispetto alla stessa graduatoria
del 2017, ha guadagnato quattro posizioni. Al quarto posto della classifica si trova Aosta e, infine, la provincia di Sondrio.
La destagionalizzazione
«Da un recente sondaggio, condotto su un campione di circa mille utenti del nostro portale, è emerso che il 17% di loro ha
fatto almeno una vacanza invernale negli ultimi dodici mesi, a conferma della destagionalizzazione di questo settore – dichiara
Francesco Lorenzani, ad di Feries srl, proprietaria di CaseVacanza.it –. E se una volta una casa vacanza era scelta principalmente
per motivi di risparmio, oggi il 60% la preferisce per godere di maggiore privacy e autonomia».
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