Casa24

Mediatori creditizi, più interazioni tra portali e agenti. …

  • Abbonati
  • Accedi
professionisti

Mediatori creditizi, più interazioni tra portali e agenti. Fimaa nel capitale di Credipass

(Adobe Stock)
(Adobe Stock)

Accelerano gli investimenti e gli accordi nella mediazione creditizia, servizio sempre più importante a supporto delle compravendite. L’associazione di categoria di agenti immobiliari Fimaa ha da poco rinnovato, per dieci anni, la partnership con Credipass; ma soprattutto ha deciso di stringere ancora di più l’alleanza, entrando nel capitale con una quota del 5% (attraverso Fimaa servizi).

Secondo il presidente nazionale di Fimaa, Santino Taverna, l’operazione «permetterà di garantire un servizio di eccellenza e una copertura capillare a clienti e operatori immobiliari, dalla concessione del mutuo all’assicurazione». Per Enrico Quadri, ad di Hgroup Spa (holding che controlla Credipass) rappresenta «lo sviluppo di un piano strategico rivolto all’offerta di servizi, strumenti e tecnologia ai soci Fimaa».
Nel 2017 Hgroup avevo acquisito la maggioranza di MedioFimaa (società di mediazione creditizia di riferimento degli agenti Fimaa), poi integrata proprio in Credipass.

Ma questo è solo uno degli ultimi movimenti che hanno interessato il comparto. Pochi giorni fa, il gruppo Mutuionline (che già controlla Money360) ha acquisito la maggioranza assoluta di 65Plus, operatore di nicchia specializzato nel prestito vitalizio ipotecario, di cui aveva una partecipazione del 30%.
Lo scorso anno un altro comparatore online, Facile.it, si è assicurato il controllo di Nexus e anche i grandi portali di annunci non stanno a guardare. Credipass è partner commerciale di Casa.it, mentre Immobiliare.it ha investito nel 25% della rete di mediatori Euroansa.

Nel corso di quest’anno si sta consolidando la presenza sul territorio di 24Max, nuovo marchio di mediazione del credito partnership tra ReMax Italia e 24Finance, ma 24Finance è al centro di un'operazione industriale ancora più importante, avvenuta a fine 2018, che si pone a monte dell'accordo. La Ifin Holding, che fa capo all'industriale reggiano Fernando Spallanzani, attiva in vari settori tra cui la siderurgia tramite la multinazionale Interacciai, ha deciso di investire in una quota di controllo (il 60%) di 24investment, che a sua volta detiene il 98% di 24Finance, il 90% di BlueBroker srl e appunto il 49% di 24Max spa.

Novità imminenti potrebbero arrivare anche da Auxilia Finance, società leader di mercato, di proprietà dell’associazione Fiaip, che ha già annunciato l'obiettivo di raddoppiare la rete entro il 2020, arrivando a 700 consulenti in Italia, e che giovedì 28 e venerdì 29 si riunirà per la convention annuale, in cui saranno comunicate nuove strategie di sviluppo.

Secondo un recente sondaggio realizzato da Nomisma per conto di Fimaa, tra gli italiani che sottoscrivono un mutuo, il 63% del campione si è rivolto alla banca abituale, il 28% a un'altra banca e l'8% a una società di mediazione creditizia. Le reti di mediatori ottengono un buon giudizio da parte della clientela, in cui il 71% dichiara che vi ricorrerebbe ancora in una futura occasione di mutuo, il 63% considera adeguati il servizio e le commissioni e più in generale l'82% ammette che il processo di finanziamento sarebbe stato molto più ostico senza la consulenza del mediatore.

© Riproduzione riservata