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Mutui, le richieste frenano ancora. L’importo medio sale a…

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Mutui, le richieste frenano ancora. L’importo medio sale a 130mila euro

(Adobe Stock)
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Prosegue anche nel mese di febbraio (-7,8% su base annua) il rallentamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane. Il calcolo è effettuato, precisano da Crif, su «istruttorie formali registrate sul Sistema di informazioni Creditizie di Crif, non semplici richieste di informazioni o preventivi online». C’è però da evidenziare anche la crescita dell’importo medio, che fa segnare un +2,9% per attestarsi a 129.702 euro.

Per quanto riguarda la distribuzione delle richieste di nuovi mutui e surroghe per classe di durata, «le preferenze delle famiglie italiane – nota Crif – vedono uno spostamento verso la classe compresa tra i 26 e i 30 anni, che arriva a spiegare il 24,9% del totale in virtù dell'incremento più consistente (+2,2%). A seguire, la fascia tra i 16 e i 20 anni, con il 24,6%.

Anche a febbraio «i richiedenti di età compresa tra i 35 e i 44 anni rimangono maggioritari, con una quota pari al 33,9% del totale, seppur in leggero calo rispetto al dato del 2018. Le altre classi rimangono pressoché stabili, con gli under 35 che arrivano a spiegare il 29,0% delle richieste».

«In questo inizio d’anno prosegue il calo delle richieste di nuovi mutui e surroghe registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di Crif ma, in parallelo, continua la crescita dell'importo medio richiesto. Si tratta di due facce della stessa medaglia, che trovano spiegazione nel progressivo ridimensionamento dell'incidenza dei mutui di sostituzione, già iniziato nel corso degli anni precedenti - commenta Simone Capecchi, executive director di Crif -. In questo scenario è interessante sottolineare come si stiano diversificando i canali di richiesta, favoriti dalla disponibilità delle nuove tecnologie che rendono ancora più accesa la competizione per conquistare nuove fette di mercato da parte degli operatori».

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