È il nome di Milano di origini celtiche quello che è stato scelto per ribattezzare palazzo Broggi in piazza Cordusio. Il
gruppo cinese, proprietario dell’edificio tramite la controllata portoghese Fidelidate, ha deciso di chiamare così il progetto
in corso a Milano, uno dei maggiori in città per un unico asset.
L’edificio è stato acquistato per una cifra pari a 344 milioni di euro quattro anni fa e richiederà altri 100 milioni di investimenti
prima di vedere la luce nel 2021 nella versione definitiva, con otto grandi spazi retail, uffici e ristorante di lusso sul
tetto con la terrazza aperta sul centro.
Lo storico palazzo che risale al 1901 cambierà pelle per diventare un asset aperto per la città con tanto di caveau mantenuto
allo stato originale dove andare a sorseggiare un drink.
I 55mila metri quadrati dell’imponente edificio verranno suddivisi tra retail, uffici - che avranno due entrate alle spalle
di Cordusio e che sono già richiesti da diverse banche d’affari anche se non ci sono trattative definitive in corso al momento
- e spazi come il ristorante nell’ambito di una ristrutturazione che mira al certificato Leed Platinum.
Attesa anche per i brand che andranno ad occupare gli spazi su strada, che saranno diversificati in base proprio alla parte
dell’edificio che andranno a occupare - lusso verso il Park Hyatt, più commerciali sulla piazza e su via Tommaso Grossi.
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