Un mercato che nei numeri dell’agenzia delle Entrate cresce in termini di compravendite da diversi trimestri - con uno stop (-2,4%) nel terzo quarter 2018 - ma che vede particolarmente in crescita il segmento dell’affitto. È Milano che fa da capofila alla ripresa del settore immobiliare e all’arrivo di nuovi trend in termini abitativi, una città che comunque ha visto cambiare il mercato negli ultimi dieci anni a seguito della crisi e delle variate esigenze della domanda.
Secondo Immobiliare.it (che ha presentato uno studio a un seminario organizzato da Aspesi e da Intesa Sanpaolo Casa) dal 2009 a oggi si è ridotta del 12% la quota di chi cerca una prima casa a Milano. Oggi il 43% delle ricerche inizia mosso da esigenze di sostituzione dell’immobile di proprietà.
La domanda cambia anche per via delle mutate esigenze della popolazione, soprattutto giovane. Secondo l’analisi del portale chi ha meno di 55 anni cerca prevalentemente immobili in affitto, in percentuali che superano addirittura il 70% nel caso degli under 35. Oltre i 55 anni, invece, si cerca in acquisto. Una domanda alla quale i grandi investitori, e non solo, cercano di dare una risposta. Si spiega in questo modo l’interesse a investire in student housing, ma anche senior housing e microliving, nuove formule in affitto che rispondono alle esigenze di locazioni a tempo.
«Questo importante cambiamento coinvolge tutti gli operatori del settore perché cambia in modo radicale le necessità degli utenti a cui dobbiamo dare risposta – dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it –. Chi cerca un immobile in sostituzione al proprio ha esigenze nettamente superiori alla media, avendone già in possesso uno ed essendo disposto a cambiare solo nel caso in cui ne incontri un altro esattamente rispondente ai suoi nuovi bisogni».
Secondo la ricerca quasi uno su quattro degli utenti che cerca per sostituire il suo immobile guarda al mercato delle nuove costruzioni, che a Milano vive un particolare fermento. Si costruisce nella fascia di alto livello, case di lusso con ampi spazi comuni da condividere, ma anche abitazioni di medio livello in zone che stanno vivendo fasi importanti di riqualificazione.
«Il dato dei giovani sempre più orientati verso l’affitto della casa – ha commentato il presidente di Aspesi Federico Filippo Oriana – a Milano non è indicativo solo della difficoltà economica epocale delle classi più giovani della popolazione italiana, ma anche di un cambiamento di mentalità orientato sempre più verso nuovi modi di vivere fondati su libertà e spazi comuni».
Per quanto riguarda la conformazione dell’immobile, il desiderio che accomuna il 46% degli utenti è quello di avere cucina e soggiorno in un unico ambiente. Le altre due caratteristiche più ambite da chi cerca casa a Milano sono la presenza di un bagno per ogni camera da letto (43%) e della cabina armadio (38%). E soprattutto molta tecnologia.
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