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Questo articolo è stato pubblicato il 11 agosto 2011 alle ore 08:25.
L'ultima modifica è del 11 agosto 2011 alle ore 06:39.
La traiettoria di oggi è inversa rispetto a quella dei due decenni dal 1780 al 1800. Oggi è difficile per l'America (e, fino a poco tempo fa, per il mondo) immaginare un default Usa, perché dopo il 1790 non ci sono stati validi motivi per temerlo. Gli americani di oggi sanno che cosa si deve fare: una combinazione di tagli dei privilegi e aumento delle tasse. Anche gli europei conoscono il nuovo equilibrio che si deve trovare. Ma finché l'Europa e gli Usa non avranno individuato dei leader con l'autorità e la volontà di replicare in versione moderna l'esempio di capacità di negoziazione illustrato da Hamilton, Jefferson e Madison 200 anni fa, i loro problemi di debito continueranno a indebolire le fondamenta nazionali.
(Traduzione di Lidia Filippone)
© PROJECT SYNDICATE, 2011
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