Le vie per ricostruire una vera società della conoscenza

Giorgio Borelli
Professore emerito di Storia economica
Università di Verona

Per un'Italia di nuovo protagonista
Da creativo che vive a Londra da ormai un anno e che ha poche prospettive di ritorno in patria, aderisco in pieno al vostro appello. Ormai da tempo non riesco più a ricollegare l'Italia contemporanea con quella che mi hanno raccontato i libri di storia, quell'Italia degli artisti e degli intellettuali che hanno contribuito al progresso e allo sviluppo della cultura nazionale e mondiale. Vorrei che il popolo italiano si riappropriasse del ruolo che gli spetta nel panorama mondiale.
Simonluca Fraioli
Filmmaker, Londra

L'uomo al centro
È ora che si ritorni a porre al centro della nostra esistenza l'Uomo e non l'oggetto uomo. Come oggetto è attenzione di tante discipline (economia, finanza, salute, etc…) che completano ed arricchiscono la vita umana, ma non sono la Chiave di Volta della nostra esistenza.
Vi auguro e mi auguro che l'iniziativa trovi tantissimi italiani interessati a recuperare l'italianità e non a buttare alle ortiche migliaia di anni di cultura che il mondo intero ci invidia.
Giovanni Fraschetto
Direttore generale Trasporti pubblici monzesi

La persona che sono
Aderisco! Perché è grazie alla storia, alla letteratura, alla musica, alle scienze e a tutto quanto mi ha fatto diventare la persona che sono, che anch'io faccio parte del patrimonio di questo paese!
Nicoletta Palmieri

Da un treno che mi porta via
Aderisco da un treno che mi sta portando via. Lontano da una città meridionale trasformatasi, ormai, in un gigantesco cimitero della cultura. Quale giovane con un'inesauribile sete di conoscenza potrebbe sopravvivere a una desertificazione che sta colpendo, inesorabilmente, monumenti, biblioteche, musei, librerie?
Angelo Ventriglia