Il faro Consob sui «segreti» di Onda

Nonostante le sue smentite (vedi box), da un documento della stessa Onda risulta che fino al maggio 2012 Vicari è stato uno dei principali azionisti assieme al suo ex collega in Telit Michelangelo Agrusti. Nel giugno scorso qualcuno mette però Telecom Italia a conoscenza della sua condanna a Sassari. E nonostante si tratti solo di una sentenza di primo grado, Onda cerca di rimediare comunicando che Vicari ha ceduto le sue quote. Ma è chiaro che la relazione commerciale si è ormai degradata.
Tant'è che Onda Communication non sopravvive a lungo. Anche perché si chiude simultaneamente un altro canale di vendita, quello costituito da Generali, al cui vertice operava il fratello di Michelangelo, Raffaele Agrusti. L'1 agosto 2012, con l'arrivo di Mario Greco alla guida del gruppo assicurativo triestino e il conseguente ridimensionamento di Raffaele Agrusti niente più acquisti senza gara di lotti di Pc Onda, come quelli avvenuti nel 2007 e 2008 e successivamente segnalati dall'audit di Generali.
Si arriva così al dicembre del 2012, quando Michelangelo Agrusti mette Onda Communication in liquidazione.
E a mollare adesso potrebbe essere anche suo fratello Raffaele, i cui rapporti di fiducia con i vertici di Generali sembrano ormai irrimediabilmente deteriorati.
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