Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 24 settembre 2013 alle ore 07:05.

My24

Sulle capacità delle macchine Narus finora si è saputo molto poco. L'unica persona che ne ha parlato pubblicamente è stato un ex matematico/criptologo della Nsa di nome William Binney, secondo il quale un modello di circa 10 anni fa, il Semantic Traffic Analyzer (Sta) 6400, sarebbe stato in grado di elaborare dati al ritmo di 10 gigabits, ovvero 10 miliardi di bits, al secondo.

Che Narus sia centrale nel programma di setacciamento dei dati lo ha comunque confermato il Wall Street Journal in una sua inchiesta pubblicata il 20 agosto scorso. Il quotidiano economico americano non è stato però in grado di andare oltre una breve frase generica: "Il sistema è costruito con macchine Narus, una sussidiaria della Boeing, specializzata in tecnologia di filtraggio di dati". Quando Journal ha provato a chiedere dettagli, o conferme, l'azienda californiana ha preferito non rispondere.
Narus non ha risposto neppure a Il Sole 24 Ore. Ma il nostro giornale può sopperire con il contenuto di un colloquio telefonico avuto anni addietro con Nucci. Nel corso di questo colloquio il Cto di Narus ha parlato liberamente, e con abbondanza di dettagli, non solo delle capacità della tecnologia della sua azienda, ma anche dei suoi clienti.

L'ingegnere elettronico leccese ci ha spiegato che le sue macchine possono monitorare l'intera rete di un gestore nazionale quale At&t o Telecom Italia, e individuare/estrapolare qualsiasi tipo di dato tecnico e contenutistico - dai numeri chiamati ai contenuti della telefonata, dai testi dei messaggi Sms agli allegati delle email. «Se ci dicono di identificare tutte le telefonate che vengono da un certo prefisso, o dall'Italia intera, il nostro software si mette all'opera e prende ogni telefonata e la spedisce nello storage», ci ha spiegato usando il termine inglese per l'immagazzinamento dei dati. «Non stiamo parlando solo di intercettazione voce. Possiamo fare qualsiasi altra cosa: intercettazione video, intercettazione mail... Tutto con un'unica piattaforma».

Non basta: se un governo ha una buona capacità di immagazzinare dati è possibile anche tornare indietro nel tempo. «Stiamo parlando di recuperare un vecchio messaggio di posta elettronica oppure risentire una telefonata», ha rivelato Nucci. «E più storage hai, più indietro puoi andare».
Abbiamo chiesto a Nucci se sapeva che la Nsa ha installato macchine Narus come il modello Sta 6400 nelle centrali telefoniche di operatori nazionali come per esempio At&t. «Per quel che io sappia, noi vendiamo al governo e il governo ha accesso a tutte le reti che vuole». L'ingegnere leccese ci ha anche rivelato che quel sistema, in grado di elaborare 10 gigabits al secondo, è ormai obsoleto: «Abbiamo delle macchine molto più potenti... dieci volte più potenti».

Nella nostra discussione Nucci non ha fatto nulla per nascondere il proprio entusiasmo per le capacità della "sua" tecnologia. Soprattutto se messa al servizio di governi e non di autorità giudiziarie o aziende di telecomunicazioni.
«Le cose che fa un ente governativo non le fa nessun ente commerciale. È lì che noi ammazziamo tutti. Quando inizi a fare veramente delle cose serie, c'è poco da fare: lì veramente siamo noi leader... Quello che noi facciamo è qualcosa di unico a livello di prestazioni, di numero di intercettazioni al secondo, di come possiamo fare le intercettazioni... Le prestazioni che un governo ti chiede - le cose assurde che vuole fare - non te le chiede (nessun altro). Altri ti possono dire: "Ti do il numero di telefono di Claudio Gatti, intercettalo". Ma non ci vuole niente a fare questa cosa. Mentre applicazioni un po' più carine possono essere: "intercetta Claudio Gatti e dimmi con chi ha parlato negli ultimi 30 giorni, dimmi tutti i comportamenti nascosti e tutta la sua rete sociale.

Dimmi tutte le comunicazioni utilizzate che non siano solo le telefonate - tutto"... E poi gli enti governativi hanno vagonate di ingegneri. Io sono convinto che i prodotti da noi venduti sono smantellati e rimessi insieme per diventare parte di una cosa ancora più grossa... L'applicazione finale, quello che alla fine vanno a usare, penso sia qualcosa di veramente fantascientifico».
E come un fiume in piena, Nucci ha così continuato: «Se pensi solo a quello che un software come Narus può fare (con la fibra ottica) e lo metti insieme con apparati che fanno le stesse cose con i satelliti, diventa una cosa allucinante! Guardando alla triangolarizzazione e alla velocità riesci a capire se un bersaglio sta camminando o si sta spostando in macchina,... o sta in aereo. È impressionante. Non c'è nulla che non si può fare».
Se è questo che pensa il responsabile della tecnologia al centro del programma del Nsa, vuol dire che la sua portata è di gran lunga superiore persino a quanto si sospetta.
cgatti@ilsole24ore.us

Shopping24

Dai nostri archivi