Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 aprile 2014 alle ore 06:38.

My24


Le sarte sono tornate al taglio e al cucito, così come le ricamatrici, rilanciando le lavorazioni inventate 60 anni fa dalla fondatrice Ada Masotti. Nello stabilimento bolognese di La Perla, marchio di lingerie d'alta gamma, l'arrivo dell'azionista Silvio Scaglia, dieci mesi fa, ha riportato in auge l'ottimismo: al lavoro ci sono i 600 addetti, la gran parte dei quali era finita in cassa integrazione durante l'infelice gestione di Jh Partners, il fondo di San Francisco che aveva rilevato il marchio nel 2007. Attraverso la Sms Finance, Scaglia sta investendo 130 milioni sul prodotto, sulla comunicazione e sul retail: il fatturato 2014 è stimato prudenzialmente in 135 milioni, con un rimbalzo significativo rispetto ai 107 dell'anno precedente, e l'export rappresenta già ora il 70%, con l'obiettivo di trasformare l'Asia nel mercato principale. Le sinergie con Elite World e Women Management, le due importanti agenzie di modelle controllate da Scaglia, nutrono la visibilità del brand made in Italy, un'eccellenza del lusso che torna finalmente a brillare. (P. B.)

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi