Sono Roberto Napoletano, direttore del Sole 24 Ore e autore di “Viaggio in Italia”, Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, autore di “Basta piangere, Alessandro Cassieri e Maria Cuffaro della Rai le quattro firme del giornalismo italiano vincitrici del Premio giornalistico nazionale “Maria Grazia Cutuli”, giunto alla sua tredicesima edizione.
L'iniziativa, alla memoria dell'inviata di guerra in Afghanistan per il Corriere della Sera – assassinata il 10 novembre 2001 a trentanove anni – seleziona ogni anno i migliori inviati e giornalisti su argomenti economici, dei diritti negati, del disagio sociale e dell'ambiente. Il principale intendimento è quello di tramandare la memoria di Maria Grazia Cutuli, individuando e segnalando alla società civile giornalisti – stranieri e italiani – che svolgono il loro lavoro con professionalità e rigore morale. Quest'anno l'edizione, la cui due gioni conclusiva si è svolta a Foggia, era particolarmente improntata ai temi del viaggio e del coraggio di informare in quelle situazioni vicine e lontane che presentano difficoltà e necessitano di essere lette con capacità di analisi profonda della realtà.
Il Premio, promosso dal Centro culturale Luigi Einaudi presieduto da Rosa Tomasone, gode di prestigiosi riconoscimenti. Nel corso degli anni, infatti, è stato insignito della Targa e Medaglia d'Argento del Presidente della Repubblica 2002–2005, dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica dal 2006 al 2010, dell'adesione del Presidente della Repubblica con Sua Medaglia di Rappresentanza 2011-2012–2013-2014 e del Patrocinio della Commissione Nazionale Unesco per l'Italia. Ogni anno partecipa alla Giornata della Stampa e dell'Informazione al Quirinale ed è inserito nelle pubblicazioni della Presidenza della Repubblica. È andato a “Resto al Sud”, il “Portale dei blogger del Sud”, il Premio Speciale del Concorso.
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