Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 05 giugno 2011 alle ore 08:22.

My24
Bice Curiger, curatrice della rassegna "Illumininazioni" allestita all'Arsenale di Venezia, ritratta davanti a un'operaBice Curiger, curatrice della rassegna "Illumininazioni" allestita all'Arsenale di Venezia, ritratta davanti a un'opera

Ma, in generale la mostra affronta il tema prescelto, quello delle «Illuminazioni», in modo spesso letterale e con qualche lampadina di troppo.

Tutto funziona assai meglio laddove la curatrice ha dato spazio all'intuizione dei cosiddetti "parapadiglioni" affidati a Franz West, Monika Sosnowska, Oscar Tuazon e Son Dong. Si tratta di quattro opere di dimensione ambientale, firmate da un solo regista ma nate per accogliere interventi complessi: per esempio, nel labirinto aguzzo e decorativo di Sosnowska c'è spazio per le fotografie impegnate di David Goldblatt e in quello di Son Dong, che ha ricostruito la facciata della sua casa di famiglia in Cina, troviamo anche interventi di Yto Barrada. Franz West mette in un guscio dipinto di bianco e verde artisti come Otto Muehl, Rudolf Polanzsky e altri compagni di una Vienna affannata e ossessionata dalla corporeità. A West è andato il Leone d'oro alla carriera, insieme a un'altra grande vecchia dell'arte che solo recentemente è stata ritrovata tra i lost and found: Elaine Sturtevant, che da sempre plagia i suoi contemporanei mettendo in dubbio l'identità dell'autore, il suo ego di singolo alla Kierkegaard e il mito dell'irripetibilità.

I parapadiglioni, così come il modo di operare di Sturtevant, recuperano la relazione tra artisti che è sempre stata alla base dei movimenti e dei momenti migliori, ma parlano anche di un aspetto tipico del nostro tempo: sentiamo ancora la necessità di personalizzare con nomi di singoli individui i fenomeni che cambiano il mondo, dalla rivoluzione informatica rappresentata da Steve Jobs al male politico identificato in Bin Laden, ma oggi tutto viene fatto in equipe. Sarebbe stato bello che, lasciate a casa le boutade dell'ingresso, tutta la mostra fosse stata impostata seguendo questa intuizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

1
tutti i numeri della biennale
prima donna al comando Bice Curiger
La critica d'arte Bice Curiger rappresenta di per se stessa un piccolo primato. Infatti, risulta essere
la prima donna che abbia diretto da sola una edizione
della Biennale d'arte di Venezia
3
riconoscimenti ufficiali Leoni d'oro e d'argento
Tre i premi ufficiali: Leone d'oro per la migliore partecipazione nazionale, Leone d'oro per il miglior artista di «ILLUMInazioni», Leone d'argento
per un giovane artista di «ILLUMInazioni»
4nazioni: la prima voltaDa Haiti al Bangladesh
Quattro le nazioni presenti in Laguna
che espongono per la prima volta
in una Biennale di Venezia: sono Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh e Haiti 5giuratiI magnifici cinque
I componenti della giuria sono: Hassan Khan (Egitto), Carol Yinghua Lu (Cina),
Letizia Ragaglia (Italia), Christine Macel (Francia) e John Waters (Usa) 37eventi collateraliMolta arte in città
Palazzi, musei e istituzioni in città
ospitano ben 37 eventi, ampliando
la ricca offerta di mostre della Biennale
ai Giardini e all'Arsenale

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi