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Questo articolo è stato pubblicato il 05 luglio 2011 alle ore 18:02.

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L'idea è quella da sempre vincente di lasciar spazio nella critica agli scrittori stessi. E dunque prefazioni doc da Nico Orengo per Cesare Pavese, Elisabetta Rasy per Anna Maria Ortese, Ernesto Ferrero per Primo Levi, Domenico Starnone per Raffaele La Capria per quella che appare come un'opera monumentale: i capolavori del Premio Strega, 50 volumi, per rappresentare la grande letteratura e i grandi autori del secondo dopoguerra italiano, dal 1947 a oggi. La collana riproporrà ogni venerdì con Il Sole 24 Ore le opere più significative che hanno fatto la storia della letteratura italiana contemporanea.

In attesa della proclamazione del vincitore dell'edizione 2011 del Premio Strega, nella finale di giovedì 7 luglio, la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Il Sole 24 Ore propongono questa iniziativa editoriale che sarà presentata agli Amici della Domenica, al corpo votante del Premio Strega e ad alcuni autori premiati mercoledì 6 luglio a Roma presso la Biblioteca Angelica (ore 18), in piazza Sant'Agostino 8, durante un incontro al quale interverranno il direttore della Fondazione Bellonci Tullio De Mauro, il presidente del Centro per il Libro e la Lettura Gian Arturo Ferrari, il presidente dell'azienda Strega Alberti , Alberto Foschini, l'autrice Melania Mazzucco, Premio Strega 2003, il curatore della collana Stefano Petrocchi, il caporedattore del Sole 24 Ore Domenica, Armando Massarenti e il direttore generale del Sole 24 Ore Gianni Vallardi.

Il primo volume della collana, edita da Il Sole 24 Ore con il patrocinio della Fondazione Bellonci, sarà Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Premio Strega 1959, con la prefazione di Gioachino Lanza Tomasi, in edicola da venerdì 8 luglio.

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