Con mia grande meraviglia ho appena saputo che lo Stato italiano intende ridurre o eliminare completamente il sostegno finanziario dell'Accademia della Crusca.

Questa venerabile accademia ha servito da modello ad accademie e istituti linguistici degli altri paesi europei. Il suo meritevole lavoro sin dal 1583 è universalmente apprezzato e ammirato.

La Crusca è stata anche tra i membri fondatori della Federazione Europea delle Istitutioni Linguistiche Nazionali (European Federation of National Institutions for Language, EFNIL), associazione di accademie linguistiche ed istituti centrali di tutti gli Stati membri dell'Unione Europea.

stato alla Crusca che, nel 2001, questa Federazione fu concepita ed è stato lì che furono approvate le Raccomandazioni di Mannheim-Firenze per la promozione delle lingue ufficiali d'Europa, documento tutt'ora direttivo per le attività di questa organizzazione europea. Una riduzione del sostegno pubblico dell'Accademia della Crusca non verrebbe capita non solo in Italia, immagino, ma neanche dagli Stati membri dell‘EFNIL, per i quali la lingua italiana è una delle componenti irrinunciabili della varietà linguistica e culturale del nostro continente.

Anche altri Stati membri della UE si trovano attualmente in difficoltà economiche, ma neanche paesi molto più piccoli o meno robusti prenderebbero in considerazione la riduzione del sostegno alle istituzioni centrali per le loro lingue nazionali. Rimaniamo fiduciosi che il sostegno dell'Accademia della Crusca venga non solo mantenuto, ma portato al livello di simili istituzioni di altri paesi.

(*) Presidente dell‘EFNIL

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