Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2011 alle ore 19:28.

My24

Il premio Nobel 1960, l'immunologo Frank Macfarlane Burnet, considerava l'immunologia una scienza «più filosofica che pratica». In parte perché, come lui stesso aveva dimostrato, si tratta delle «scienza del self e del not self», cioè dello studio della capacità del nostro corpo di discriminare a livello macromolecolare ciò che ci è estraneo da quello che non lo è, e attivare delle risposte per eliminare le potenziali minacce all'integrità molecolare e cellulare del nostro corpo. Ma, soprattutto, per il fatto che l'immunologia ha insegnato, nel corso del Novecento e continuerà a farlo, alla biologia e alla medicina come spiegare e provare a manipolare la complessità dei processi di integrazione funzionale che hanno luogo nell'organismo nelle situazioni di salute e malattia. Non può quindi stupire se gli immunologi hanno fatto incetta di Nobel e se, quando sono davvero bravi come Mantovani, riescono a essere brillanti, suggestivi e concreti nei loro ragionamenti e nel raccontare il futuro della medicina.

Alberto Mantovani, I guardiani della vita. Come funziona il sistema immunitario, e il suo ruolo nel futuro della medicina, Dalai Editore, Milano, pagg. 158, € 16.00

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi