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Questo articolo è stato pubblicato il 05 febbraio 2012 alle ore 08:14.

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Anche la geografia doveva riflettere il pensiero rivoluzionario. «Ecco perché, per esempio, il Nord Africa veniva ritratto come una regione senza confini: nessuna frontiera tra Marocco, Tunisia, Egitto e Libia. Come una grande nazione araba», conclude il professor Abughania. Il continente più studiato era l'Africa. Di Sud America o Australia poco o nulla. Il progetto del Rais – che nelle riunioni dell'Unione Africana pretendeva di essere chiamato re dei re – era di creare gli Stati Uniti d'Africa.
Nel clima di euforia post regime c'è però qualcuno che mostra cautela. «Spero che i ribelli non ripetano gli stessi errori commessi di Gheddafi – confida il direttore del centro nazionale per gli studi storici –. Che non cancellino la storia della Jamarihya. Noi ci stiamo organizzando per approfondire questo periodo con un approccio storico. Dobbiamo parlarne. Per capire».
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