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Questo articolo è stato pubblicato il 08 aprile 2012 alle ore 08:15.

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Ma un'eredità del colonialismo è anche quella lingua inglese di cui lui, Walcott, scoprì fin da bambino di essere follemente innamorato e i cui grandi monumenti – da Marlowe a Milton – ha sempre pensato di voler prima imitare e poi emulare: «I poeti della mia generazione, hanno avuto il privilegio di trovarsi davanti a un paesaggio e a una umanità che non era mai stata descritta, sapendo anche che potevano contare sull'esempio di chi aveva mostrato con quanta eleganza ed efficacia lo si potesse fare».
Qui ci fermiamo perché, pur capovolgendo il senso delle accorate parole di Montale, «è tardi, sempre più tardi». Il giornale sta per chiudere e Walcott è ormai in partenza. A giovedì.
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appuntamento a milano
Il Premio Choice-Montale 2012 è stato assegnato dalla giuria (composta da Gian Luigi Beccaria, Franco Contorbia, Elio Gioanola e Giovanna Ioli) a: Derek Walcott (internazionale) Fernando Bandini (poesia italiana) e Roberto Vecchioni (poesia in musica). La premiazione avrà luogo nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono 7, giovedì 12 aprile 2012 alle ore 19.
Ingresso su invito.
Derek Walcott leggerà dal suo ultimo libro White Egrets, Farrar, Straus & Giroux (presentazione di Luigi Sampietro e Davide Rondoni) al Centro Culturale di Milano,
Sala di via Ampère 3 (angolo piazza Leonardo, MM2, fermata Piola) alle ore 18 di venerdì 13 aprile. Ingresso libero (prenotazione: tel. 02.86455162, www.cmc.milano.it).