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Questo articolo è stato pubblicato il 19 ottobre 2012 alle ore 10:44.

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www.mostradegas.it

S'intitola "Raffaello verso Picasso – Storie di sguardi, volti e figure" ed è la mostra (dal 6 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013) che inaugura la Basilica Palladiana di Vicenza dopo l'imponente restauro che l'ha trasformata in un ampio e moderno contenitore culturale. Divisa in quattro sezioni tematiche – che affrontano argomenti che vanno dal sentimento religioso alla nobiltà del ritratto, dal ritratto quotidiano allo sguardo inquieto – l'esposizione contiene un centinaio di quadri, provenienti da musei di tutti i Continenti, che raccontano la storia del ritratto e della figura. Dal Quattrocento alla fine del Novecento. L'evoluzione di questo genere è raccontata facendo ricorso ai nomi più blasonati dell'intera storia dell'arte: Raffaello, Botticelli, Mantegna, Bellini, Giorgione, Tiziano, Dürer, Cranach, Pontormo, Rubens, Caravaggio, Van Dyck, Rembrandt, Velázquez, El Greco, Goya, Tiepolo, Manet, Van Gogh, Monet, Cézanne, Gauguin, Munch, Picasso, Matisse, Modigliani, Giacometti, Bacon. Tutti insieme appassionatamente. Col pubblico alla ricerca di relazioni stilistiche ardite. Il tutto in un luogo incredibile: dopo cinque anni di restauro filologico, il capolavoro di Palladio viene infatti restituito, proprio con questa megamostra, alla pubblica fruizione.
www.lineadombra.it

A Udine, al 2 settembre 2012 al 15 febbraio 2013 c'è "Extralarge". Visioni sacre e profane nell'ex chiesa di San Francesco, dove verranno installati undici monumentali lavori del celebre artista americano Keith Haring. Dal dipinto "The Marriage of Heaven and Hell" - la più grande opera su tela realizzata da Haring (7 metri per 13) - alla serie "The Ten Commandments" – che fu creata in tre giorni consecutivi senza dormire e mangiare, quasi in estasi mistica. Già, perché questa mostra pone l'accento su un aspetto poco esplorato dell'universo di Haring: il rapporto dell'artista con la dimensione spirituale e sacrale, che rivestì un ruolo primario nel suo relazionarsi con il mondo. "The Marriage" è una grande tela in bianco e nero creata nel 1985 come sfondo di una coreografia firmata da Roland Petit per il Ballet National de Marseille. Nell'opera il sacramento del matrimonio viene consumato da un giubilo di angeli che roteano sopra un brulichio infernale di dannati. La rappresentazione di simboli cristiani percorre in profondità il mondo di Haring: un artista che si esprime per allusioni e per travestimenti simbolici, in una composizione che diventa fantasmagorica, con figure senza peso che volteggiano nell'indefinito.
www.udinecultura.it

"Francis Bacon e la condizione esistenziale nell'arte contemporanea" (dal 5 ottobre 2012 al 27 gennaio 2013 presso il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi a Firenze) è una rassegna di opere, dalle tele alla scultura, passando per videoart e installazioni estreme, dedicata alla natura antropica vista attraverso gli occhi di noti artisti del panorama italiano e internazionale più attuale, cercando di cogliere l'umana esistenza attraverso debolezze e sofferenze. L'artista più importante in scena, manco a dirlo è Francis Bacon. L'arte di Bacon è caratterizzata dallo studio della figura umana tramite l'analisi attenta del movimento e dell'espressività, accentuandone i toni drammatici e mostruosi. Il pittore "maledetto" rappresenta l'uomo come un animale solo, sconquassato dal dolore e dalla paura, il cui corpo è a tratti malato, assediato quasi dalle ossessioni e caratterizzato mediante una delirante trama figurativa. La mostra porterà in scena anche altro: vere e proprie sperimentazioni artistiche come nel caso delle opere di Adrian Genie che rappresenta uomini senza volto o dal volto spalmato come fosse maionese; o la modernità più spinta di Arcangelo Sassolino, rappresentata mediante robotiche sculture, ruote e pistoni e uomini lacerati dalla morsa di un inesauribile divenire.