Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 11 dicembre 2012 alle ore 08:12.
«Se queste pareti potessero parlare, si metterebbero a gemere», disse Greta.
«Mi sa che si metterebbero a urlarmi addosso», intervenne Renee.
«Non tutto è… lo stesso di tutto il resto». Kromer si rese subito conto che la sua protesta generalizzata contro le equivalenze non gli avrebbe fatto guadagnare molti punti. A volerla dir tutta, Sex Machines aveva in negozio il libro di quel professore, ma Kromer non si sentì obbligato a farne menzione. Renee schizzò dritta in piedi, facendo pensare a Kromer che la polizia stesse per fare irruzione, o che una camicetta avesse preso fuoco per colpa di una brace. Invece si buttò a palla sull'edificio di porno, e se ne ritrasse reggendo tre cassette che lanciò in grembo a Kromer, come se fossero mele avvelenate. «Dicci un po' cosa c'è di così diverso lì dentro».
Da dove poteva mai cominciare? Kromer dette un'occhiata alla descrizione dei contenuti dei nastri, impotente. A dire il vero, Renee aveva fatto un'ottima scelta, tenendo conto che era andata a casaccio. Due dei tre porno contenevano degli elementi di immaginifica redenzione. Prese in mano quello che stava in cima, Le Paure della Signorina Nuda. «Questi… cioè Le Avventure della Signorina Nuda con tutte le relative sequel… avevano solo lo scopo di lanciare Jocelyn Jeethers. Struttura picaresca, ma accattivante. Cioè, alla gente piace. C'è una discreta e corretta attenzione all'autonomia femminile…». Kromer incespicò nella frase, per via della parentela tra autonomia e anatomia.
«Autonomia cosa?», domandò Renee.
«Autonomia… nel piacere, mi sa». Si sentì preso in un vortice, come se venisse risucchiato dal suo stesso scarico tritatutto. «Mentre questo…». Messo da parte il primo nastro, il seguente, Requiem Anale 4: Il Racconto della Serva del Culo, se ne stava in bella evidenza sulle sue ginocchia. Considerò brevemente i termini "Prodotto scadente" e "Da ultimo cassetto" prima di decidere per "Spazzatura".
«Tutta lì la tua disamina, o critico sapiente?», aveva detto Invisibile Luna. Nessuno gli dette una mano.
«Beh, ho preso nota del numero di certi rapporti, e in realtà non c'è nient'altro da fare, in questo caso…». Lo buttò via. «Questo, d'altro canto, è invero piuttosto interessante». Il film, intitolato Ormoni Sociali, Kromer se l'era guardato da cima a fondo. «I Fratelli Sward sono rinomati per il loro impegno nel delineare traiettorie evolutive dei personaggi e catene causali nello svolgersi del racconto, ed in genere nella qualità della produzione filmografica – in realtà la loro roba la si può guardare più o meno come si guarda un film, anche se non uno dei migliori». Sentì riecheggiare delle citazioni dalla suo stesso articolo sulla newsletter. «Ovviamente, c'è un certo tetto alla qualità delle interpretazioni…». Lo colpì, ma troppo tardi, che stesse cercando di dimostrare di non essere un marziano, mentre descriveva per filo e per segno la topologia di Marte, catalogandone le asperità.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
CAMILLO - Cose che non resteranno Il blog di Cristian Rocca
11/10/2014
Pillole di Gommalacca / Perfume Genius
11/10/2014