Docucity, al via il festival di cinema documentario. Ecco il programma

8 maggio h. 16.00 presso Aula Magna; 9 maggio h. 16.30 presso Mediateca Santa Teresa
CHI CREA VENEZIA: OTTO RITRATTI DI ARTISTI
R.: E. Romanelli. Prod.: E. Pajer, E. Reato – Studio Liz. Italia, 40', 2009, colore.
Una galleria di ritratti di artisti veneziani attraverso cui andare alla scoperta di quei personaggi carismatici che hanno fatto, e continuano a fare della città lagunare un centro di creazione artistica ed un laboratorio di importanza mondiale.

8 maggio h. 17.30 presso Aula Magna; 9 maggio h. 18.30 presso Mediateca Santa Teresa
DAS IST WALTER
R.: M. Alì Mohammad. Italia, 24', 2012, colore.
La maratona fotografica di Sarajevo del 2012 diventa l'occasione per visitare la città in tutto il suo fermento culturale e di entrare in contatto con le realtà delle associazioni e degli artisti locali. Eppure la tragedia del conflitto balcanico è ancora vicina: uscendo dal centro storico, si visitano i quartieri in cui le ferite della guerra sono ancora molto visibili.

8 maggio h. 16.45 presso Aula Magna; 9 maggio h. 17.15 presso Mediateca Santa Teresa
DÉCRIPTAGE BANLIEUE
R.: L. Galassi. Italia, 53', 2010, colore.
Sette anni dopo le sommosse del 2005, il crogiuolo etnico, sociale e culturale delle banlieues parigine continua a ribollire, tra le promesse mancate, il rischio di nuove violenze e il desiderio di fuga.

7 maggio h. 14.00 presso Aula Magna; 8 maggio h. 14.00 presso Mediateca Santa Teresa
DELL'ARTE DELLA GUERRA
R.: S. Luzi, L. Bellino. Prod.: Kino Produzioni. Italia, 85', 2012, colore.
Milano, Agosto 2009. Quattro operai salgono su un carroponte a 20 metri d'altezza all'interno del capannone della INNSE, la storica INNOCENTI di Via Rubattino, l'ultima fabbrica ancora attiva all'interno del Comune di Milano. Vogliono fermare lo smantellamento dei macchinari e impedire la chiusura della fabbrica.

9 maggio h. 16.45 presso Aula Magna; 8 maggio h. 17.15 presso Mediateca Santa Teresa
ENTROTERRA GIAMBELLINO
R.: Collettivo Immaginariesplorazioni. Prod.: Dynamoscopio, Fondazione Alasca. Italia, 58', 2012, colore.
Lotta armata, banditi, osterie, immigrati, ma anche integrazione, speranza, solidarietà. Storia veloce e intensa, quella del Giambellino, Milano. In un anno di lavoro nel quartiere condotto alternando formazione e ricerca sul campo, il collettivo Immaginariesplorazioni ha realizzato un film inchiesta, uno spaccato spazio-temporale delle varie realtà di un microcosmo assolutamente unico.

9 maggio h. 15.00 presso Aula Magna; 10 maggio h. 15.00 presso Mediateca Santa Teresa
INSIDE BEIJING
R.: G. Battaglia, C. Pozzoli. Italia, 50', 2012, colore.
Un documentario che racconta le trasformazioni della capitale politica e culturale della Cina. Un diario che descrive Pechino con parole, immagini, suoni e rumori.

8 maggio h. 14.00 presso Aula Magna; 9 maggio h. 14.00 presso Mediateca Santa Teresa
LA FABBRICA È PIENA. TRAGICOMEDÌA IN OTTO ATTI
R.: I. Dionisio. Prod.: BabyDocFilm. Italia, 55', 2011, colore.
Ottobre 2010. La Fiat Grandi Motori, stabilimento storico torinese, sta per essere demolito per lasciare spazio a un centro commerciale. Al suo interno una coppia di senza tetto rumeni ed un silenzioso veterano della fabbrica abbandonata, soprannominato "l'amministratore delegato", vivono in un limbo tra disperazione e isterica euforia, tra addii, partenze e subitanei ritorni, violenza repressa e profonda umanità.

9 maggio h. 17.45 presso Aula Magna; 10 maggio h. 16.00 presso Mediateca Santa Teresa
MARTESANA, LE STAGIONI IN CITTÀ. INVERNO
R.: C. Raccagni. Italia, 12', 2012, colore.
La Martesana era luogo delle osterie, delle balere, dei barconi e delle lavandaie. Era il canale dove ci si poteva tuffare come refrigerio alla calura cittadina. Fantasmi ormai lontani di una Milano sepolta, diversa e popolare.

9 maggio h. 14.00 presso Aula Magna; 10 maggio h. 14.00 presso Mediateca Santa Teresa
MI POGOLOTTI QUERIDO
R.: E. Viola. Prod.: L. D'Amore. Italia, 57', 2011, colore.
La storia di una migrazione di successo, quella di Dino Pogolotti, cittadino di Giaveno (TO), che lascia la propria terra alla fine dell'Ottocento per giungere a Cuba, dove nel 1911 costruisce quello che ancora oggi è noto come "Barrio Pogolotti". Alla saga familiare si intreccia la storia della città dell'Avana e del Barrio, raccontato attraverso i ritratti degli abitanti del quartiere.

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