Generazione sprecata

A proposito: come sta oggi la GenX? Come sono cresciuti gli ex ragazzi problematici? Visto che c'è aria di revival, fingono d'interessarsene i media Usa, mettendo l'accento, come si diceva, sul fatto che forse avevano ragione loro. Che quel profluvio di ansie doveva essere una precognizione, visto che adesso proprio loro sono gli stessi che rinunciano a pagare i mutui immobiliari e alzano bandiera bianca. In Italia, dove siamo più cinici, una situazione del genere la iscriviamo candidamente alla voce sfiga. Però "Generazione-sfiga" suona rude, no? Del resto, va aggiunto che i Baby boomers, che dovevano essere spazzati via a colpi di accordi dei Pearl Jam, sono ancora vivi, vegeti, e straparlanti. E anche i GenX, se vogliamo dar loro un finale "di gruppo", sono compattabili in un unico destino, che descriveremo con le parole del loro Geppetto, mister Coupland: «Una volta che ci sei stato dentro, ci resti. Come dire che, una volta che l'hai inventata, non puoi de-inventare, chessò, la tazzina da caffè. Non puoi far scomparire la tv o il cd player. Tanto vale abituarsi e tirare avanti». GenX una volta, GenX per sempre. E che Kurt li protegga di lassù.

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