Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 giugno 2013 alle ore 08:37.

My24

Russo è audace. Non esita a rincorrere ipotesi ardite, e mi sono trovato a discutere alcune sue tesi con feroci filologi che ne contestavano i dettagli. Forse non tutti i particolari dell'affresco che continua a sviluppare sono corretti, ma il panorama d'insieme è troppo coerente per non essere convincente. Non c'è bisogno di essere d'accordo su tutto per apprezzarne il senso. Io non concordo con lui neppure su quale sia il miglior uso della parola "scienza": Russo riserva il nome per discipline che producono modelli matematici che prevedono il futuro; io preferisco chiamare scienza ogni attività razionale di revisione critica continua della nostra immagine del mondo. Ma Russo resta per me come per molti un maestro di pensiero e una fonte inesauribile di ispirazione. I suoi libri luccicano di passione scintillante. Leggerli è un piacere dell'intelligenza. Il suo delizioso libricino sulle maree, Flussi e riflussi, per citarne un altro, è riuscito a cambiare l'interpretazione dell'argomento di Galileo nel Dialogo sui Massimi Sistemi. Il suo nuovo libro sulla conoscenza dell'America nel mondo antico susciterà, sono certo, polemiche e reazioni vivaci. Non vedo l'ora di seguirle.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
i libri di cui si parla
Lucio Russo, «L'America dimenticata. I rapporti tra le civiltà e un errore di Tolomeo» (Mondadori Università, pagg. XI-260, € 18). Dello stesso autore: «La rivoluzione dimenticata» (Feltrinelli 2001) e «Flussi e riflussi» (Feltrinelli 2003). Da ricordare: Aldo Mieli, «La scienza greca» (Libreria della Voce, 1915) e di Ludovico Geymonat (storico collaboratore della Domenica) «Storia del pensiero filosofico e scientifico» (Garzanti 1970).

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi