Freisa di Chieri: il vino di Torino ?

Azienda Vitivinicola Balbiano – Andezeno (TO)
L'azienda Balbiano nasce nel 1941, fondata da Melchiorre, papà di Francesco e nonno di Luca, che mi ha accompagnato nella visita. Da sempre Balbiano è la cantina di riferimento per la produzione del Freisa di Chieri, il vino bandiera della zona. Balbiano produce 110.000-120.000 bottiglie, divise su 11 etichette diverse. I vigneti aziendali hanno una superficie di 7 ettari, ma vi sono molti conferitori di uve, conferitori che portano le uve in azienda fin dai tempi di nonno Melchiorre, continuando di generazione in generazione questo rapporto di collaborazione. Luca mi racconta la storia dell'azienda e la sua personale, laureato in giurisprudenza che ha deciso di non esercitare e di fare del vino il suo mestiere. Consiglio a tutti di venire a visitare l'azienda: è una cascina dell'ottocento, ristrutturata, che ospita non solo i locali commerciali e le cantine di produzione e d'invecchiamento, ma anche il Museo delle Contadinerie e del Giocattolo Antico. Stiamo parlando di una collezione di alcune migliaia di pezzi, del secolo scorso e oltre, che ancora oggi viene ampliata da papà Francesco, sempre in caccia di pezzi autentici per mercatini, vecchie cascine e borghi contadini. Io ci ho passato delle ore, assorbito dai ricordi della mia infanzia e rimembrando le storie dei miei nonni! Tornando al progetto Villa Regina, di cui ho scritto sopra, Luca ama sempre spiegare come, quando si espiantarono gli arbusti giganti e selvaggi per far posto ai nuovi vigneti, alcuni fossero di tali dimensioni da rendere necessario utilizzare l'elicottero per trasportarli! Ho naturalmente assaggiato il Freisa prodotto con le uve di Villa della Regina.

Freisa di Chieri Superiore "Vigna Villa della Regina" 2011 DOC
Vino rosso secco, con tenore alcolico del 13,5 %. Ottenuto da uve Freisa in purezza, vendemmiate nel vigneto Villa della Regina a Torino. L'annata 2011, della quale sono state prodotte 3.600 bottiglie, rappresenta un momento fondamentale del progetto di recupero di Villa della Regina, in quanto è la prima annata DOC. Vinificazione in acciaio e successivo affinamento in acciaio per un anno. Il colore, versandolo nel bicchiere, è rosso rubino, di una certa intensità, verso il porpora. I profumi sono un alternarsi di frutti rossi, dal sottobosco al frutteto, di frutta matura ma non ancora confettura. Primeggia sicuramente il lampone, ma anche la prugna e la ciliegia.
In bocca sentiamo i tannini, con un retrogusto finale appena amarognolo. E' secco ed avvolgente, di complessiva eleganza ma con una nota di profonda energia, quasi selvaggia e violenta che tutto sommato ne diventa una caratterizzazione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA