Il Montefalco Sagrantino Passito: una perla enologica dell'Umbria

Attualmente l'azienda dispone di 12 ettari di vigneto, produce annualmente circa 60.000 bottiglie su 7 etichette diverse.
Ho scelto di assaggiare il Montefalco Sagrantino Passito 2009.

Montefalco Sagrantino Passito 2009
E' ottenuto da uve Sagrantino in purezza.
La vendemmia manuale è stata da metà settembre a metà ottobre.
Vinificazione in acciaio a cui seguono 37 mesi di affinamento, di cui 16-18 in barrique di rovere e 4-6 in bottiglia.
La gradazione è del 16,5 % .
Le bottiglie prodotte sono 2.500
Abbinamenti consigliati: carni rosse, selvaggina, piccione, formaggi di media stagionatura e stagionati, dolci secchi
Nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino intenso, con sfumature violacee e quasi impenetrabile.
Al naso i profumi sono penetranti, spaziando dai piccoli frutti rossi al ribes nero fino alla prugna rossa. Amarena sotto spirito e poi tante spezie, dai chiodi di garofano alla cannella ed alla liquirizia.
In bocca dopo l'ingresso dolciastro, si sente l'imponenza dei suoi tannini. Sapori di frutta matura e confettura di frutti di bosco. Si confermano le amarene, ma non solo, sotto spirito.
Ha grande corpo e struttura ed una lunga persistenza.
Prezzo in enoteca: 35 – 40 Euro

Cantina Fratelli Pardi – Montefalco (PG)
La Cantina Fratelli Pardi è a Montefalco, in provincia di Perugia.
E' rinata nel 2002 per volontà di tre dei pronipoti dei fratelli Pardi che l'avevano fondata nel 1919.
I figli dei fondatori avevano infatti deciso di abbandonare l'attività vitivinicola per dedicarsi alla produzione di tessuti, iniziata nel 1949.
Rio Pardi, figlio di uno dei fondatori, ha una piccola cantina sotto casa, per cui continua a produrre piccole quantità di Sagrantino Passito in gran parte usato come regalo per gli amici, ed in piccola parte venduto nella propria bottega di generi alimentari: in questo modo non si disperdono le conoscenze familiari acquisite sul vino. Ed è stato proprio lui a trasmettere la passione a Francesco, Gianluca Rio ed Alberto Mario, che nel 2002 ripartono per ricostituire l'azienda dei bisnonni e l'anno dopo inaugurano la nuova sede a pochi passi dalla città di Montefalco, al di sotto delle antiche mura.
Gli ettari vitati sono 11, la produzione annuale è circa di 55.000 bottiglie, per 7 etichette diverse.
Ho assaggiato il Montefalco Sagrantino Passito 2008.

Montefalco Sagrantino Passito 2008
E' un altro ottimo esempio di passito da uve Sagrantino in purezza.
La vendemmia manuale è stata ai primi di ottobre.
Vinificazione in acciaio.
Affinamento per 36 mesi, di cui 18 in barrique, 12 in acciaio e 6 in bottiglia.
La gradazione è del 13,5 % .
Le bottiglie prodotte sono 3.500
Abbinamenti consigliati: crostate di frutta rossa, pasticceria secca, torte al cioccolato, formaggi erborinati e stagionati. A fine pasto come vino da meditazione.
Il colore è sì rosso rubino, ma carico, opulento, impenetrabile.
Al naso non gioca solo sul frutto rosso, ma soprattutto su cuoio, pepe, china, tabacco, rabarbaro. E' un po' etereo, qualche leggera nota di smalto e tanta ciliegia sotto spirito.
In bocca è molto tannico ma non in modo sgradevole, qui sì che sentiamo la frutta rossa ed anche la marmellata di more. Mantiene comunque un buon equilibrio. E' un vino possente, con corpo, struttura ed una lunga persistenza. Il retrogusto finale ritrova la frutta sotto spirito e la liquirizia.
Prezzo in enoteca: Euro
www.italiadelvino.com

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