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Questo articolo è stato pubblicato il 06 dicembre 2013 alle ore 15:19.
L'ultima modifica è del 06 dicembre 2013 alle ore 15:21.

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Nel bicchiere il colore è intenso, giallo molto più dorato che paglierino. La non filtrazione non crea particolari problemi.
Al naso mi sembra dotato di intensità e freschezza, con sentori di frutto tropicale decisamente importanti e persistenti.
In bocca è molto particolare, fresco, sapido, persistente e con un retrogusto finale leggermente amarognolo.
E' un vino decisamente diverso dal solito.
Prezzo in enoteca: 13 – 15 Euro

Maison Vigneronne Freres Grosjean – Villaggio Ollignan - Quart (AO)
Siamo in Valle d'Aosta, sul confine dei comuni di Quart e Saint Christophe.
Oltre 200 anni fa il vino era non solo cultura, piacere ma anche vera e propria sopravvivenza: fin dal 1781 i nonni materni dei fratelli Grosjean scendevano a Ollignan dall'antico villaggio di Fornet, in Valgrisenche, sepolto dagli anni '50 dall'acqua della diga di Beauregard, per rifornirsi di vino e castagne per superare l'inverno.
Famiglia di agricoltori da sempre, nel 1969 papà Dauphin inizia ad imbottigliare il proprio vino e lo presenta alla "II Exposition des Vins du Val d'Aoste", rendendosi conto che vale la pena concentrarsi sul vino.
Per questo coinvolge man mano i 5 figli, soprattutto Vincent, ed un po' alla volta si passa dagli iniziali 3.000 mq di vigneto agli attuali 10 ettari.
Vincent si occupa prevalentemente della parte enologica e della cantina, mentre i 4 fratelli lavorano in vigna.
I primi nipoti iniziano ad essere coinvolti nell'azienda.
Questa cantina è nota per essere la cantina dei vitigni autoctoni, che sono i protagonisti assoluti delle circa 100.000 bottiglie ripartite su 12 etichette diverse.
Da sempre attenti al massimo rispetto del territorio, non si usano diserbanti e si ricorre solo a concimi organici.
Nel 2011 si ottiene la certificazione biologica, anche se, come ama dire Vincent, loro sono biologici per idee e non per certificato.
Ho assaggiato il loro Torrette supérieur 2011.

Torrette supérieur Vigne Rovettaz 2011 Vallée d'Aoste DOC
E' un vino rosso ottenuto con uve in uvaggio, tutte da vitigni autoctoni: Petit Rouge al 75%, Cornalin al 10%, Fumin al 10% ed infine Prëmetta al 5%.
Provengono dallo stesso vigneto, Rovettaz, e vengono vinificate assieme come da tradizione.
La vendemmia è manuale, a fine ottobre.
Vinificazione ed affinamento in cemento, senza uso di lieviti selezionati.
Le circa 6.000 bottiglie prodotte hanno una gradazione del 12,5 %.
L'impatto visivo è con un rosso rubino molto intenso ma non privo di luminosità.
I profumi che superano il mio raffreddore sono intensi e di ampia orizzontalità: si spazia dai fiori, violetta, primula, rosa, ai frutti, soprattutto i piccoli frutti rossi del sottobosco. Da non sottovalutare la speziatura: pepe ma anche cannella e....lo devo riassaggiare quando starò meglio !
In bocca è armonioso, caldo e delicato, equilibrato ma presente nei tannini, con una piacevole nota sapida.
Di buona persistenza e gradevole retrogusto.
Perfetto con un secondo di carni rosse.
Prezzo in enoteca: 12-15 Euro
www.italiadelvino.com

DA NON PERDERE
Dal 21/11/2013 al 08/12/2013 – Trento
Bollicine sulla città: Incontri e suggestioni con sua eccellenza il metodo classico di montagna
Per info: http://www.italiadelvino.com/news.asp?id_news=828

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