Favole sulla finanza

NON È TUTTA COLPA DELLA CRISI
Per questo di solito compro manuali o libri che mi indicano a) come funziona il sistema b) quale sono le deficienze (spesso causate da noi, eroi impuri) c) come gestire le scorie. Così ho letto Favole e numeri, di Alberto Bisin, l'economia nel Paese dei santi, poeti e navigatori. Ci va giù duro, dice: «Molte favole si raccontano su questa crisi. Le favole si riconoscono dal fatto che esse danno come obiettivo la creazione di un capo espiatorio esterno, e che sono innanzitutto mistificazione di un atteggiamento autoassolutorio. La colpa viene attribuita di volta in volta all'Euro, agli speculatori, alla Germania, alle politiche neoliberiste e via discorrendo. Purtroppo non è così. La realtà è complessa, ma più diretta: la responsabilità della crisi risiede per la maggior parte nella politica economica irresponsabile dei Paesi coinvolti». Bisin esamina un'Amaca di Serra che recita: «Si legge che il voto greco non basta ai mercati e ci si ingegna di capire che cosa basti ai mercati: la testa del Battista su un piatto d'argento? […] Chi diavolo sono questi misteriosi mercati? Hanno fisionomia giuridica, un portavoce, un responsabile legale? Qualcuno ha mai votato per loro? Quando e dove è stato deciso che il loro giudizio conta più del giudizio dell'intera classe politica mondiale?». Quando l'ho letta ho pensato: vero, bravo Serra. Ma Bisin ce l'ha con me e con Serra e ribatte: «I mercati sono quelli che pagano da anni una buona parte dei servizi sociali che questo Paese offre, la sanità, la scuola pubblica, la cassa integrazione, servizi ai quali, non ho dubbi, Michele Serra non vuole rinunciare. È facilissimo invece mettere i mercati al loro posto, anche senza la testa del Battista: basta evitare di indebitarsi per pagare i detti servizi. Cioè pagarseli da soli». Scopro subito dopo che non solo io e Serra la pensiamo così, pure Berlusconi è convinto che il suo ultimo governo sia caduto per colpa di una manovra speculativa della Deutsche Bank. E tantissimi altri, alla fine parti dal'alto e finisci a Forza nuova. Insomma, la crisi ha fatto danni seri, ma giorno dopo giorno se peggiora, se non si risolve è anche per colpa delle nostre cattive opinioni, della poca analisi e della tanta retorica.

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