Stati Generali della Cultura: i passaggi salienti della giornata nelle parole dei protagonisti
Stop agli ingressi gratuiti nei musei per i visitatori sopra i 25 anni, aperture serali il venerdì, ritorno della Storia dell'arte come materia di insegnamento nei licei. Sono alcune delle novità sul fronte della valorizzazione dei beni culturali annunciati dei ministri dei Beni culturali e dell'Istruzione nel corso della terza edizione degli Stati generali della cultura a Roma. Vediamo i passaggi salienti della giornata nelle parole dei protagonisti.
3. Cultura / Giannini: Storia dell'arte di nuovo materia nei licei
La storia dell'arte, oggi la cenerentola delle materie scolastiche, «deve tornare a essere una materia strutturale, perché non è pensabile che solo chi sceglie un liceo classico o nasce in una famiglia in cui c'è una bella biblioteca possa arrivare in età adulta ad avere una sensibilità naturale per il prodotto». È l'impegno preso dal ministro dell'Università e dell'Istruzione, Stefania Giannini, davanti agli Stati generali della cultura. I fondi necessari, ha aggiunto il ministro per reintrodurre la storia dell'arte in tutti i livelli dei licei sono ammontano a circa 25 milioni di euro l'anno. «E sapete quanto è il budget del ministero dell'Università? 51 miliardi l'anno. Ce la faremo? Sì, ce la dobbiamo fare».
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