Sogni di rock and roll con Black Keys e John Fogerty. Corea e Clarke di nuovo insieme

The Black Keys

Che vi piacciano il rock, l'elettronica, le contaminazioni tra linguaggi apparentemente lontani o i virtuosismi jazz, questa settimana vi riserverà belle soddisfazioni. A cominciare da uno dei concerti più attesi, quello di martedì 8 luglio, all'Ippodromo delle Capannelle di Roma, dei Black Keys per «Rock in Roma». Fino a una manciata di anni fa, il duo composto dal chitarrista e cantante Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney rappresentava una delle realtà più promettenti del circuito indie americano. Quei tempi sono passati: l'esplosione di «El Camino», forte di brani accattivanti quali «Lonely Boy» e «Gold on the ceiling», ha fatto dei Keys una band affermata a livello globale. Ne è conferma la grande accoglienza ricevuta da «Turn Blue», loro ultima fatica discografica all'insegna del garage rock risalente a maggio scorso. Sarà interessante vedere come reggeranno il palco ora che non sono più una promessa. Data la tempra dei personaggi in questione, è comunque facile intuire che lo reggeranno molto bene.

Ciclone Fogerty a Milano
Due date italiane, lunedì 7 luglio all'Ippodromo del Galoppo di Milano e mercoledì 9 a Trieste in piazza Unità d'Italia, per John Fogerty, storico leader dei Creedence Clearwater Revival. Un anno fa diede alle stampe «Wrote a song for everyone», album nel quale reinterpretava il proprio repertorio in compagnia di ospiti illustri che negli ultimi trent'anni ne hanno raccolto idealmente l'eredità (dai Foo Fighters a Brad Paisley). Proprio quelle immortali canzoni – da «Proud Mary» a «Have you ever seen the rain», da «Fortunate Son» a «Bad Moon Rising» - saranno al centro del live act italiano. Come dire: preparatevi a un'esaltante cavalcata nell'immaginario musicale dei Sixties a stelle e strisce.

Il ritorno degli Afghan Whigs
Appuntamento cult per quanti hanno amato il movimento grunge lunedì 7 al Circolo Magnolia di Segrate (Milano) con gli Afghan Whigs, band di Cincinnati guidata da Greg Dulli che dopo addirittura 16 anni di silenzio ritorna alla produzione discografica con l'album «Do the Beast» per la Sub Pop, etichetta di riferimento per la musica indipendente degli anni Novanta. La data milanese sarà occasione per presentare il nuovo materiale, anticipato dal singolo «Algiers». Serata interamente dedicata alla sei corde quella di lunedì 7 in piazza Napoleone a Lucca con il progetto speciale «An Evening of Guitars», organizzato nell'ambito del «Summer Festival». Headliner dell'evento doveva essere Jeff Beck che purtroppo ha annullato la propria tournee europea, causa otite. Il progetto allora cambia nei contenuti, non nella formula: sul palco ci saranno il virtuoso californiano Robben Ford e la Tedeschi Trucks Band, impegnati in set autonomi ma anche in jam tutti insieme. La visione sarà gratuita: quanti avevano preso il biglietto contando sulla presenza di Beck potranno esigere il rimborso presso la prevendita di acquisto.

Tra Prodigy e Massive Attack
Sempre a Lucca, il 10 luglio, terranno una data i Prodigy, band simbolo del Big Beat britannico dall'inconfondibile groove jungle. Di nuovo in circolazione alle nostre latitudini i Massive Attack, punto di riferimento della stagione trip hop dei primi anni Novanta. Martedì 8 si esibiranno all'Auditorium Parco della Musica di Roma per la rassegna «Luglio Suona Bene», quindi toccheranno l'Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenda, in provincia di Padova (9 luglio), e il porto antico di Genova (11 luglio). Sempre all'Auditorium capitolino giovedì 10 sarà di scena il folk singer israeliano Asaf Avidan, noto soprattutto per la hit «Reckoning Song (One Day)».

Corea in tandem con Clarke
Anche il jazz riserva appuntamenti d'eccezione, in primis la particolarissima reunion tra il virtuoso delle tastiere Chick Corea e il rivoluzionario del basso elettrico Stanley Clarke. Insieme, con i Return to Forever, gettarono le fondamenta della fusion così come la conosciamo. Proprio da quell'esperienza, reinterpretata in chiave acustica con pianoforte e contrabbasso, nasce il progetto in duo «The Songs of Return to Forever» che farà tappa a Bolzano il 6 e al Ravello Festival il 10 luglio. Fa rotta sullo Stivale anche George Benson, nome nobile della chitarra jazzy reduce dalla pubblicazione di «Inspiration: a Tribute to Nat "King" Cole». Giovedì 10 aprirà «Pomigliano Jazz» con un concerto all'anfiteatro romano di Avella (Avellino), l'indomani a Castellazzo di Bollate (Milano) bisserà per il «Villa Arconati Music Festival». In ultimo, sul versante italiano è da segnalare il ritorno dal vivo dei Negramaro: «Un Amore Così Grande Tour» parte il 5 luglio all'Arena della Regina di Cattolica (Rimini) e prosegue all'Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta (6 luglio), all'Arena del Mare di Genova (8 luglio) e in piazza Duomo a Pistoia (10 luglio) per l'opening di «Pistoia Blues».

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