A Botticino il vino affonda le radici nel ...marmo

Gli ettari vitati a disposizione sono circa 10, con una produzione di 45.000 bottiglie. L'obiettivo dei prossimi anni è di arrivare a 12-13 ettari e ad una produzione annua di 80.000 bottiglie.
Le etichette prodotte sono 5, 4 di Botticino, che si differenziano per i diversi tipi di terreno in cui sono i vigneti, ed una di Schiava Gentile.
Ho assaggiato il Pià de la Tesa.

Botticino DOC Pià de la Tesa 2010
Sarà messo in vendita a partire dal prossimo settembre.
Come da disciplinare, è un uvaggio di Barbera (30 %), Sangiovese (30 %), Marzemino (30 %) e Schiava Gentile (10 %).
La produzione è di circa 9.000 bottiglie, con una gradazione alcolica del 14,5 %.
Le uve provengono da un vigneto collinare (400 metri s.l.m.), molto esposto al sole.
Vendemmia manuale il 15 ottobre, vinificazione in acciaio a cui segue la fermentazione malolattica e l'affinamento in botti di rovere per 36 mesi.
Nel bicchiere è di colore rosso rubino, intenso e fitto.
Al naso siamo subito colpiti da un intenso frutto rosso, per poi passare a decisi sentori speziati, vaniglia, liquirizia e tabacco.
In bocca è netto, con una buona aggressività, la giusta acidità e ben equilibrato, dai corretti tannini e con una piacevole sensazione di mineralità.
Molto persistente, caldo, chiude con un gradevole retrogusto.
E' un vino che immagino adatto ad un lungo invecchiamento.
Prezzo in enoteca: 16-18 Euro
www.italiadelvino.com

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