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Questo articolo è stato pubblicato il 24 luglio 2014 alle ore 12:30.
L'ultima modifica è del 24 luglio 2014 alle ore 12:51.

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Si alza il sipario sulla Mostra di Venezia 2014: è stato annunciato il ricco programma della manifestazione lagunare, in programma dal 27 agosto al 6 settembre.
Giunta alla sua 71ª edizione, la kermesse verrà incorniciata da «Birdman» del messicano Alejandro Gonzalez Iñarritu, scelto come film d'apertura, e da «The Golden Era» della regista hongkonghese Ann Hui (anche presidente della giuria Orizzonti) come titolo di chiusura del festival.

Come da tradizione, in concorso trovano spazio tre pellicole italiane: «Il giovane favoloso» di Mario Martone (biopic su Giacomo Leopardi), «Anime nere» di Francesco Munzi e «Hungry Hearts» di Saverio Costanzo.
In lizza per il Leone d'Oro, nella competizione principale, i titoli più attesi sono «Pasolini» di Abel Ferrara, «The Cut» del tedesco di origini turche Fatih Akin, «Fires on the Plain» del giapponese Shinya Tsukamoto, «Manglehorn» dell'americano David Gordon Green, «Good Kill» del neozelandese Andrew Niccol e «A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence» dello svedese Roy Andersson.
La giuria ufficiale, capitanata dal compositore Alexandre Desplat, dovrà inoltre valutare, tra le tante, ben quattro opere francesi: il melodramma «Tre cuori» di Benoit Jacquot, la commedia nera «La rançon de la gloire» di Xavier Beauvois , il romanzo di formazione «Le dernier coup de marteau» di Alix Delaporte e lo storico «Loin des hommes» di David Oelhoffen, ambientato negli anni della guerra franco-algerina, con protagonista Viggo Mortensen.

Fuori concorso, invece, spazio alle nuove pellicole di Joe Dante («Burying the Ex»), James Franco («The Sound and the Fury»), Amos Gitai («Tsili»), Manoel de Oliveira («The Old Man of Belem») e Ulrich Seidl («In the Basement»). Da segnalare anche la presenza della versione uncut di «Nymph()maniac vol. II» di Lars von Trier.
Nelle altre categorie, le Giornate degli Autori verranno aperte da «One on One», ultima fatica del sudcoreano Kim Ki-duk che si prepara nuovamente a dare scandalo dopo «Moebius» (presentato fuori concorso lo scorso anno): in cartellone anche «Ritorno a l'Avana» di Laurent Cantet, «Metamorphoses» di Christophe Honoré, «I nostri ragazzi» di Ivano de Matteo e «Messi» (un docufilm sul campione del Barcellona) di Alex de la Iglesia.
Orizzonti, la sezione più sperimentale della Mostra, propone invece, tra i tanti, gli ultimi lavori di Quentin Dupieux («Réalité»), Hong Sang-soo («Hill of Freedom»), Mohsen Makhmalbaf («The President») e Franco Maresco («Belluscone, una storia siciliana»).
Infine, da segnalare che il Leone d'Oro alla carriera andrà alla montatrice Thelma Schoonmaker (abituale collaboratrice di Martin Scorsese) e al grande documentarista americano Frederick Wiseman.

Mostra di Venezia 2014
27 agosto-6 settembre
http://www.labiennale.org/it/cinema/index.html

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