Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2014 alle ore 08:13.
L'ultima modifica è del 10 agosto 2014 alle ore 13:57.

My24

Ricouer Rawls and Capability Justice di Molly Harkirat Mann cerca di fondere due paradigmi sulla giustizia che poco o nulla hanno a che fare tra loro: quello classico basato sulla giustizia distributiva di Rawls e quello fenomenologico-ermeneutico di Paul Ricoeur. La tesi è la seguente: la separazione kantiano-rawlsiana tra l'universo teleologico (il bene) e quello deontologico (il giusto), non regge. Un'interpretazione puramente deontologica della giustizia condurrebbe a poco più che un rispetto formale dei principi. Sarebbe una forma di feticismo delle regole. Occorre perciò completare la visione deontologica con un presupposto teleologico che può essere trovato nella teoria della giustizia di Paul Ricouer, che consentirebbe di leggere la priorità degli svantaggiati di Rawls come un fine, che consiste nell'inclusione civica di tutti i cittadini. In una teoria della giustizia tale inclusione non si raggiunge per via volontaristica ma presuppone uno sviluppo armonioso delle istituzioni pubbliche. In questo modo la categoria di svantaggio non è solo morale, ma è un elemento centrale di una comunità politicamente solidale.
L'autrice mostra Ricoeur che riformula la teoria della giustizia di Rawls in termini di rapporto tra se stesso e l'altro ciò non è del tutto sorprendente alla luce della centralità delle nozioni di reciprocità e ragionevolezza in Rawls. Tale ipotesi ha l'ulteriore merito di mostrare come la giustizia come distribuzione non sia da contrapporre alla giustizia come riconoscimento. L'interpretazione teleologica e neo-aristotelica di Rawls, sulle tracce di Ricoeur, sembra mostrare come la giustizia come riconoscimento sia alla base della giustizia distributiva. Per avere una volontà istituzionale distributiva devo prima potere riconoscere l'altro come mio pari. Il liberalismo, sulla linea Girard-Dupuy, è quella dottrina sociale che impedisce il sacrificio come modo per gestire gli affari pubblici. Verso la metà degli anni Ottanta, Ricoeur mi manifestò la sua profonda stima per Rawls. Questo libro coglie un'intersezione fruttuosa tra due autori importanti anche se non sempre i passaggi analitici sono chiari e soddisfacenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Molly Harkirat Mann, Ricoeur, Rawls and Capability Justice, Bloomsbury Publishing, pagg. 240, $ 37,95

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi