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Questo articolo è stato pubblicato il 17 agosto 2014 alle ore 08:15.

L'articolo dello scorso 27 luglio sulla copertina della Domenica sulle composizioni per pianoforte per la sola mano sinistra di cui se ne conoscono più di mille mentre per la mano destra, dominante nel 90% della popolazione, ne esistono solo una decina, ha stimolato diversi lettori a varie osservazioni. Alcuni musicologi e musicisti hanno lamentato che mancavano esempi illustri di pezzi e trascrizioni per la mano sinistra. Scegliendo quel che si è ritenuto esemplare per un articolo, e non per un saggio, sull'aspetto neuroscientifico di un evento culturale fuori del comune, si è messo in conto di scontentare qualcuno. Altri hanno pensato che chi suona solo con la mano sinistra sia mancino. Mi dispiace di non esser stato chiaro su questo punto: tranne i pochi pianisti privi della mano destra, si tratta di persone destrimani, che eccezionalmente usano la mano non dominante per una presta-zione di eccezionale impegno. Il cervello delle persone mancine è verosimilmente non univoco. Ad esempio, se nei destrimani i centri cerebrali del linguaggio sono sempre nell'emisfero sinistro, nei mancini non c'è regola. Se uno di loro deve essere operato in un lobo frontale, è spesso necessario stabilire preventivamente, con procedure sofisticate, in quale emisfero si trovi la parola. Stando a Ravel, chi compone per la sola mano sinistra sente lo stimolo particolare d'impegnare la mano non dominante, che di solito accompagna quella destra. Raro è invece lo stimolo ad impegnare solo la destra.
Il Dottor Alfredo Calligaris, per anni medico sportivo e allenatore ad alto livello in Italia e in Spagna in varie discipline, soprattutto nel calcio, ha segnalato che grandi giocatori di calcio, per le sottili e acrobatiche manovre del dribbling, si sono serviti e si servono principalmente del piede sinistro: Orsi, Puskas, Maradona, Carlos, Messi, Paolo Rossi. Mario Corso, leggendario attaccante dell'Inter, era chiamato «Il piede sinistro di Dio». Mario Götze ha dato quest'anno alla Germania il titolo di campione del mondo con un'incredibile acrobazia del piede sinistro. È verosimile che le competenze spazio-temporali dell'emisfero cerebrale destro facciano della mano sinistra una particolare solista al pianoforte e del piede sinistro il perno per l'azione complessa e acrobatica del dribbling. Il dottor Calligaris ricorda che Carmelo Bene sosteneva che il calcio, come la musica, la recitazione e il ballo, è soprattutto un fatto estetico. Per alcuni eventi estetici la parte sinistra del corpo utilizza caratteristiche fisiche particolari grazie alle funzioni dell'emisfero cerebrale destro. La scienza spiega esaurientemente tanti misteri della vita.
ajb@bkluewin.ch
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