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Questo articolo è stato pubblicato il 29 agosto 2014 alle ore 15:28.
L'ultima modifica è del 29 agosto 2014 alle ore 17:04.

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Apostoli della scena punk newyorchese, figli della new wave che negli anni Ottanta non avete disdegnato qualche abboccamento disco, tutti voi amanti della musica che ha segnato i tempi, c'è un appuntamento al quale non potete mancare: tornano in Italia i Blondie, band che prende nome dall'inconfondibile vocalist «platinata» Debbie Harry, colei che per doti vocali, presenza scenica e attitudine ha influenzato più di una generazione di interpreti femminili.

Mercoledì 3 settembre suoneranno al Circolo Magnolia di Segrate (Milano), in un set che ruoterà intorno a «Ghosts of Download», loro ultimo album uscito a maggio scorso, ma comprenderà ovviamente anche superclassici del repertorio del gruppo come «Call Me», «Dreaming» e «Heart of Glass». La line-up della band vede oggi, accanto alla 69enne Debbie, i membri fondatori Chris Stein (chitarra) e Clem Burke (batteria) e gli innesti degli anni Duemila Leigh Foxx (basso), Matt Katz Bohen (tastiere) e Tommy Kessler (chitarra). Altro nome di prestigio internazionale, nonché figura di culto della musica indipendente degli anni Settanta è Horace Andy, padre nobile del roots reggae giamaicano che venerdì 29 agosto si esibirà al Parco San Giuliano di Mestre (Venezia) per il «Venice Sunsplash». Un nome noto alle nuove generazioni soprattutto per la collaborazione intrattenuta con i Massive Attack in occasione del loro celebre album d'esordio «Blue Lines» (1991) e dei successivi «Protection» (1995) e «Mezzanine» (1998), cui Andy prestò spesso e volentieri la sua calda timbrica vocale. Appuntamento per gli amanti della musica elettronica ad Avellino dove, fino al 31 agosto, è in corso il «Flussi Media Arts Festival».

Tra gli altri, sabato 30 agosto, al Teatro Gesualdo si esibirà il chitarrista e performer austriaco Christian Fennesz, padre della cosiddetta glitch music, in un set a quattro mani con il media artist tedesco Lillevan. In ultimo, lunedì 1 settembre all'Arena di Verona, si rende omaggio alla carriera di un protagonista della musica italiana degli ultimi trent'anni: Pino Daniele sarà infatti al centro di un evento speciale legato a «Nero a Metà», suo indimenticabile terzo album datato 1980. Con lui sul palco la band che lo seguì nell'incisione con James Senese (sax), Gigi De Rienzo (basso), Agostino Marangolo (batteria), Ernesto Vitolo (piano e tastiere), Rosario Jermano (percussioni) e Tony Cercola (bongos), la band attuale con Rino Zurzolo (contrabbasso), Daniele Bonaviri (chitarra classica), Elisabetta Serio (pianoforte) e Alfredo Golino (percussioni) più cinquanta elementi dell'orchestra sinfonica Roma Sinfonietta diretti dal maestro Gianluca Podio. Ospiti eccezionali della serata, Mario Biondi, Elisa, Emma, Fiorella Mannoia e Massimo Ranieri.

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