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Questo articolo è stato pubblicato il 29 agosto 2014 alle ore 15:06.
L'ultima modifica è del 29 agosto 2014 alle ore 15:26.

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L'azienda dispone di 50 ettari di vigneti, 10 di proprietà, 10 in affitto e 30 di conferitori a cui Ivan fornisce consulenza agronomica e i macchinari necessari per le lavorazioni. La produzione annuale è di 400.000 bottiglie, divise su 21 etichette principali. Le varietà di vitigni coltivate sono 13, 8 bianchi, Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Sauvignon, Gewürztraminer, Müller Thurgau, Kerner, Moscato Giallo, e 5 rossi: Schiava, Lagrein, Pinot Nero, Merlot e Cabernet.
Tra le passioni di Ivan, una delle più trascinanti è per il Riesling: dopo anni di vacanze fatte in giro per l'Europa tornando a casa con il bagagliaio della macchina pieno di bottiglie, ha convinto il papà a comprare, insieme all'amico Tobias Treis, una tenuta in Mosella: una piccola montagna con 6,5 ettari di vigneti abbandonati da vent'anni che sono stati in parte risitemati ed in parte reimpiantati, fino al coronamento del sogno: a ottobre usciranno le prime bottiglie di Riesling. La tenuta si chiama Sorentberg.
Torniamo all'Alto adige: ho assaggiato il loro Pinot Bianco di punta: Tecum

Pinot Bianco Tecum 2012
E' un Pinot Bianco in purezza, proposto unicamente in formato Magnum, per ottenere migliori risultati in affinamento. La prima annata messa sul mercato è stata il 2010. Nel 2012 sono state prodotte 1.500 Magnum, con un tenore alcolico del 13,5 %. Questo vino è un progetto comune di Ivan Giovanett e dell'amico Massimiliano La Rosa, di Roma.
Il nome latino, tradotto "con te", indica la maggiore convivialità ed il coinvolgimento di più persone che permette il formato Magnum. I vigneti sono a Salorno, in località Pochi, a circa 750 m s.l.m. Dopo la fermentazione le uve restano un anno sulla feccia fine. In cantina non si effettuano trattamenti: non a caso il motto, impresso anche sul tappo, è N. D.T., Niente Di Troppo.
Si ha una stabilizzazione naturale. Una piccola parte affina in barrique.
Nel bicchiere è di color giallo paglierino, con riflessi verdognoli, molto intenso.
Ha profumi eleganti, lievemente pungenti, con le piacevoli note fruttate del pinot bianco, mela e pera soprattutto. In bocca è fine, con una decisa mineralità ed un gradevole tocco sapido. Non mancano corpo, struttura e la lunga persistenza: coniuga freschezza ed una certa complessità.
Prezzo in enoteca: 42 Euro

Erste + Neue – Caldaro (BZ)
E' un bell'esempio di funzionamento di cantina cooperativa: nel 1986 nasce dalla fusione delle due cooperative, Erste (Prima) – fondata nel 1900 – e Neue (Nuova) – fondata nel 1925 – a cui si aggiunge poi nel 1991 l'incorporazione della cooperativa Baron di Pauli (anche se il marchio Baron di Pauli segue un altro percorso)
I soci sono circa 420 e lavorano una superficie di 260 ettari, per il 45 % con vitigni bianchi – Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Sauvignon, Gewürztraminer e Moscato Giallo – e per il 55 % con vitigni a bacca rossa, Schiava, Lagrein, Pinot Nero, Merlot, Cabernet e Moscato Rosa. La produzione annua è di 1.400.000 bottiglie, vendute per il 60 % in Italia e per il 40 % all'estero, prevalentemente in Germania. Il Presidente è il dott. Manfred Schullian, l'Enologo è Gerhard Sanin, considerato tra i più in gamba delle nuove generazioni. Molto suggestivo è il Puntay Keller, una barricaia all'interno della cantina dipinta dall'artista alto atesino Robert Scherer, con simboli e colori che spaziano dal mito alla storia. Ho potuto degustare insieme a Gerhard Sanin il Prunar 2013.

Pinot Bianco Prunar 2013
Gradazione del 14 %, è un Pinot Bianco al 100 %.
28.000 le bottiglie prodotte.
E' stata un'annata di continua lotta contro le condizioni metereologiche ma l'enologo Gerhard Sanin sostiene che il risultato ottenuto sia tra i migliori, con delle potenzialità di evoluzione importanti nei prossimi 3 anni.
I vigneti sono a 550 m s.l.m., prevalentemente a Pergola ed in parte a Guyot.
La vinificazione è in parte in contenitori d'acciaio ed in parte in grandi botti di legno. Matura sulle fecce fini.
Di colore chiaro, direi giallo paglierino, con leggeri riflessi verdi, è fresco, floreale e fruttato: pera, mela ma anche nocciola.
Nell'assaggio è armonico, elegante, circolare. Pienezza di corpo ma anche freschezza, grazie ad una giusta acidità, ci accompagnano fino ad un retrogusto finale mandorlato dotato di una buona persistenza.

Prezzo in enoteca: 10-12 Euro
www.italiadelvino.com

DA NON PERDERE
Dal 29/08/2014 al 30/08/2014 – Appiano (BZ)
Spatium Pinot Blanc: due giorni di convegni e degustazioni dedicati al pinot bianco, con 80 produttori nazionali ed internazionali ed oltre 120 vini. Per info

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