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Questo articolo è stato pubblicato il 31 agosto 2014 alle ore 08:14.
L'ultima modifica è del 31 agosto 2014 alle ore 13:45.
A differenza di Rawls, che per tutta la vita continuò a mettere a punto la sua teoria, il suo giustiziere Nozick non tornò sul luogo del delitto. Nei suoi libri successivi – La natura della razionalità, La vita pensata, Invarianze – non accennò mai a rispondere ai critici, libertari o socialdemocratici, della sua opera prima. Pareva che avesse ripudiato il suo iniziale libertarismo, ma prima di morire spiergò di esser rimasto grossomodo un libertario, seppure meno radicale. Un ebook curato da Nicola Iannello (Nessuna anarchia, poco Stato e molta utopia. Robert Nozick quarant'anni dopo, IBL Libri, € 3,99) fa ora il punto su Anarchia, Stato e Utopia dopo otto lustri. Il libro di Nozick continua a suscitare perplessità e critiche, anche fra chi non ne è poi molto lontano. Resta un testo vivo, che ha il merito straordinario di aver reso di nuovo valuta corrente il punto di vista di chi crede che non tutto quello che lo Stato può fare è giusto lo faccia.
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l'ebook
Si intitola Nessuna anarchia, poco Stato e molta utopia. Robert Nozick quarant'anni dopo il saggio a più mani curato da Nicola Iannello (Fellow dell'Istituto Bruno Leoni) che fa il punto sul dibattito fiorito, in otto lustri, attorto al grande libro di Robert Nozick. Il volume, che riunisce contributi originali di Raimondo Cubeddu, Lorenzo Infantino, Carlo Lottieri, Alberto Mingardi, Stefano Moroni, Eugenio Somaini, Piero Vernaglione assieme a tre saggi inediti in italiano di Randy Barnett, Roy Childs e Murray Rothbard,- è disponibile come eBook sulle piattaforme Amazon, Book Republic, EbooksItalia, Google Play, iTunes al prezzo di copertina
di € 3,99.
