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Questo articolo è stato pubblicato il 12 settembre 2014 alle ore 13:29.

LONDRA - Il mito dell'artista giovane, geniale e irrequieto é persistente quanto la caricatura degli anziani in fase di declino fisico e mentale. La Tate Britain con convinzione e coraggio ha deciso di dedicare la grande mostra d'autunno alle opere di un artista anziano, anzi per l'epoca decisamente vecchio, per dimostrare che sono stati gli anni più ricchi di innovazione e creatività della sua lunga carriera.
"Late Turner: Painting Set Free" mostra 180 opere realizzate dall'artista inglese negli ultimi quindici anni di vita: dal 1835, quando aveva 60 anni, fino agli ultimi quadri dipinti nel 1850. Turner, che era andato a studiare alla Royal Academy a 14 anni, era diventato ricco e celebre, una vera e propria istituzione. Eppure fama e denaro non avevano placato la sua ricerca della perfezione, la sua instancabile curiosità, il suo desiderio di viaggiare, conoscere nuovi mondi e osservare nuovi paesaggi, la sua voglia di imparare e di sperimentare nuovi materiali e nuove tecniche.
L'età aveva anzi consentito a Turner una maggiore libertà di seguire il suo istinto di artista senza preoccuparsi di recensioni o remunerazioni, e gli aveva dato un grande senso del tempo, la consapevolezza di dover sfruttare ogni istante di vita e vitalità per lasciare ai posteri il giusto ricordo e la migliore eredità possibile. Quadri come ‘La mattina dopo il diluvio' del 1843, incompresi e respinti dai critici dell'epoca, dimostrano l'interesse di Turner per la luce e il colore, la ricerca instancabile di una pittura che potesse rappresentare la natura nella sua forma più straordinaria e luminosa. Sono questi quadri di una sorprendente modernità che rendono l'artista inglese il padre spirituale dell'impressionismo e dell'astrattismo
"C'é un grande contrasto tra l'uomo, anziano e in declino fisico, e l'artista, vitale e vigoroso, - spiega Sam Smiles, direttore della mostra. – Nella sua arte Turner ultrasessantenne rivela un grande interesse per il passato ma anche una grande curiosità per il presente e il futuro." Turner torna a temi storici che aveva già dipinto in passato, come le rovine romane di ‘Campo Vaccino' del 1839, ma é anche il primo artista a cogliere l'importanza della nuova tecnologia di allora, come dimostra l'omaggio alla locomotiva a vapore che é ‘Pioggia, vapore e velocità", con il treno che sfreccia nella nebbia correndo dal passato al futuro.
Late Turner: Painting Set Free
10 settembre 2014 – 25 gennaio 2015
Tate Britain, Londra
www.tate.org.uk
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