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Questo articolo è stato pubblicato il 10 ottobre 2014 alle ore 11:12.
L'ultima modifica è del 10 ottobre 2014 alle ore 16:08.
Non esitate se incrociate un sottomarino giallo, dalle parti del Piccolo Teatro, salite subito e tuffatevi a capofitto nella bislacca avventura di “Beatles Submarine”. A bordo con la testa ben piantata sulle nuvole e talento a iosa, Neri Marcorè e la storica Banda Osiris, si cimentano in un originale excursus sulla parabola dei mitici Fab4.
Un contenitore sofisticato dall'appeal contemporaneo e globale per questo “magical mistery tour”, che non ha nessuna pretesa cronologica o commemorativa, bensì risulta un inarrestabile flusso visionario tra trasversalità di linguaggi, uso inventivo delle proiezioni dei disegni di Daniela Dal Cin che si tramutano in video d'animazione dall'effetto psichedelico, ed esilaranti siparietti che slittano allegramente nel surreale.
Il punto di forza è nel ritmo narrativo pieno di disgressioni, ben scritto e diretto da Giorgio Gallone, e ovviamente sulle musiche, nessuna cover, al contrario le geniali reinterpretazioni dei quattro scatenati professori della Banda Osiris e le intonatissime perfomance di Marcorè, raffinato rocker dalle molteplici giacche sberluccicanti. La più gettonata è “Hey Jude” che tramuta per esigenze narrative in jodl tirolese, ninna nanna, marcia funebre e sorprendente canto gregoriano. La sensazione di questo flusso ondivago nella Beatlemania condotta con leggerezza intelligente, è di vertiginosa fascinazione, tipo Alice nella buca del Bianconiglio-, la Genesi cambia i connotati, gli scarafaggi diventano musicisti, le favole hanno i risvolti del Cappuccetto nero pulp e cocainomane di Benni, a “Lucy in the Sky with Diamonds” si raccontano storie impossibili e si stilano letterine, usando gli ottoni come macchina da scrivere.
Testo e regia di Giorgio Gallone.
Immagini Daniela Dal Cin.
Video di Francesco Frongia.
Costumi Guido Fiorato. Luci di Aldo Mantovani.
Interpreti: Neri Marcorè e La Banda Osiris ( Carlo Macrì,Gianluigi Carlone, Roberto Carlone, Sandro Berti.
Produzione Teatro dell'Archivolto.
Durata 1 ora e 20 minuti senza intervallo.
In scena al Piccolo Teatro Strehler fino al 19 ottobre.
Prossime date novembre: 4/5 Teatro Astra- Schio- 6 Teatro Mpx- Padova- 7/9 Teatro comunale-Treviso-11/12 Teatro Comunale –Monfalcone- 19/23 Teatro Massimo- Cagliari
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