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Questo articolo è stato pubblicato il 17 ottobre 2014 alle ore 23:34.

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Con “Cieli notturni” di Marco Betta, il Teatro di San Carlo, sabato 18 ottobre (20,30), inaugura la Stagione Sinfonica 2014-15. Dopo “Terra” – di Parrella/Battistoni – e “Napucalisse” – di Borrelli/Battistelli – il Massimo napoletano conferma la tradizione di inaugurare il cartellone sinfonico con prime assolute firmate da artisti contemporanei di prestigio.
Saranno sul podio Gabriele Ferro, da tempo legato ai complessi napoletani di cui è stato anche guida musicale, impegnato a dirigere l'Orchestra stabile e le voci soliste di Teresa Iervolino (giovane mezzosoprano napoletano), Mark Milhofer (tenore), Luca Tittoto (basso).

Cieli notturni, Sinfonia - diario per orchestra, è una composizione dedicata a Gabriele Ferro e all'Orchestra del Teatro San Carlo. «Un lavoro - spiega Marco Betta - che è il risultato di un percorso di osservazioni, stesure e annotazioni nate da discussioni avute proprio con Gabriele Ferro, mio carissimo amico. Un viaggio nella scrittura di suoni _ aggiunge _ un diario nel quale sono presenti i materiali musicali e le melodie ispirate agli antichi canti dei carrettieri palermitani. In tutte le mie composizioni il legame con la mia terra è fondamentale e cerco di racchiudervi l'energia dei luoghi che mi circondano: le architetture, la luce, il clima diventano elementi di riflessione sonora».

In programma anche due brani di Igor Stravinskij: “Pulcinella”, balletto per orchestra e voci soliste e “L'uccello di fuoco”, suite dal balletto (versione 1919).
“Pulcinella”, omaggio di Igor Stravinskij al musicista napoletano Giovanni Battista Pergolesi, era destinato ai programmi dei Ballets Russes e fu eseguito a Napoli per la prima volta nel 1925, sotto la direzione di Scherchen. “L'oiseau de feu”, opera cardine nell'esperienza creativa di Igor Stravinkij, trasformò il compositore ventottenne in grande autore internazionale.

Marco Betta, classe 1964, originario di Enna, ha composto opere per il teatro musicale, per il cinema, il teatro di prosa, e lavori di musica sinfonica e da camera. Tra i suoi ultimi lavori le opere “Sette storie per lasciare il mondo” con Roberto Andò, “Natura viva” su testo di Ruggero Cappuccio, e le musiche per i film “Viaggio segreto” e “Viva la libertà” di Roberto Andò.
Gabriele Ferro, direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli dal 1999-2004, torna al Massimo napoletano. A Ferro è stato di recente conferito il prestigioso premio “Beste Aufführung” 2012 per “La sonnambula di Vincenzo Bellini”, diretta a Stoccarda nell'aprile del 2012. Ha inciso per Sony, Emi, Erato e Deutsche Grammophone ed è accademico di Santa Cecilia. Recentemente è stato nominato direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo.

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