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Questo articolo è stato pubblicato il 05 novembre 2014 alle ore 18:38.
Sono stati assegnati oggi nel Salone Pietro da Cortona - Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini, Vi premi Vittorio De Sica 2014. Tra i premiati personalità di rilievo nel campo del cinema e delle altre arti, della cultura, delle scienze e della società, fra cui Ettore Scola, Alessandro Benetton, Alba Rohrwacher. A consegnare i premi il ministri dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini e Gian Luigi Rondi, presidente dell'Accademia del Cinema Italiano. Istituiti da Gian Luigi Rondi nel 1975, un anno dopo la morte del regista e nell'ambito degli Incontri Internazionali del Cinema che De Sica aveva fondato e diretto, i Premi si svolgono sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il contributo del Mibact - Direzione Generale per il Cinema e sono attribuiti, nell'ambito dell'Accademia del Cinema Italiano, dall'Associazione Culturale Pangea d'intesa con l'Associazione “Amici di Vittorio De Sica”.
Ecco l’elenco di chi ha avuto il riconoscimento
I Premiati – Cinema Italiano
* Alessandro Benetton – Distributore («Per la sua vitalità nel settore dell'imprenditoria una volta prestato al cinema dalla grande industria»)
* Luca Bigazzi - Direttore della fotografia («Per quelle splendide immagini che la sua fotografia ne fa a pieno diritto uno degli autori principali dei film»)
* Lionello Cerri – Produttore («Per l'incontro felice che ha operato all'interno del cinema fra la produzione, l'esercizio, la distribuzione»)
* Gianluca Farinelli - Cineteca di Bologna («Perché la sua Cineteca di Bologna è riuscito, attraverso gli anni, a trasformarla in un prezioso punto di riferimento per quanti amano il cinema di ieri ma anche quello di oggi»)
* Marco Giallini – Attore («Per il suo pieno dominio dell'arte della recitazione, al cinema soprattutto, ma anche in teatro e in televisione»)
* Alba Rohrwacher – Attrice («Per la vibrante sensibilità di tutte le sue interpretazioni affinate attraverso gli anni da esperienze via via sempre più mature»)
* Amedeo Salfa – Montatore («Per la passione e l'impegno dedicati alla sua professione di montatore specie quando è messa soprattutto al servizio delle regie di Pupi Avati»)
* Sydney Sibilia - Regista esordiente («Per l'esordio particolarmente felice con il film “Smetto quando voglio” in grado di ottenere sia il plauso della critica sia quello del pubblico»)
* Ettore Scola - Regista per “Che strano chiamarsi Federico” («Per il merito di avere riportato in vita, sia con repertorio che con episodi abilmente ricreati non solo il mito del grande Fellini in Che strano chiamarsi Federico ma con un florilegio di immagini di suoi film che da oggi sono un felice contributo alla conoscenza diretta della sua arte»)
* Walter Veltroni - Regista per “Quando c'era Berlinguer” («Per il fervido impegno cinematografico sostenuto da una profonda passione politica con partecipazione diretta e felicemente dimostrata dal suo bellissimo film “Quando c'era Berlinguer” in ricordo dell'On.le Enrico Berlinguer, Segretario politico del Partito Comunista Italiano, nel 30mo della sua scomparsa»)
I Premiati – Altre arti
* Guido Strazza - Arti visive («Per una vita dedicata all'arte e al suo insegnamento, esempio di coerenza e professionalità che ha quale componente essenziale la sperimentazione delle tecniche incisorie, pilastri della sua personalità artistica premiata anche in sede internazionale»)
* Duccio Trombadori - Critica d'arte («Critico d'arte finissimo, non solo sulle orme del padre, Antonello Trombadori, ma per aver operato a vario titolo e a più riprese all'interno della Biennale di Venezia»)
* Laura Delli Colli - Critica cinematografica («Per le sue feconde esperienze nel campo della comunicazione del cinema sia come valentissima critica sia per oltre un decennio con la sua Presidenza del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani»)
* Paolo Mereghetti - Critica cinematografica («Per aver, insieme con l'esercizio intelligente e competente della critica cinematografica, curato quel Dizionario dei film che un anno dopo l'altro è la guida sicura per poter conoscere e approfondire tutti i film usciti nelle nostre sale»)
* Edizioni Sabinae/ Simone Casavecchia – Editoria («Per l'ampiezza di interessi che, sotto la guida del direttore editoriale Simone Casavecchia, hanno dimostrato in quest'ultimo decennio con attenzioni particolari per il cinema»)
* Bompiani/ Elisabetta Sgarbi – Editoria («Per lo splendido impulso che come direttore editoriale, ha saputo dare da anni alle Edizioni Bompiani, con i suoi suggerimenti, le scelte finissime degli autori da pubblicare, le abili, intelligenti collane. Da ultimo, ma non per ultimo quell' importante Festival La Milanesiana diviso fra letteratura, musica e cinema»)
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