Con Bookcity a Milano è di scena il libro

David Grossman (Olycom)

Bookcity Milano 2014, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura, propone in quattro giorni e in 250 sedi più di 900 incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura. La terza edizione si è inaugurata al Teatro Dal Verme con David Grossman. Il programma anche quest’anno è davvero denso, con più di mille ospiti ad animare dibattiti e laboratori: fra i più attesi Wilbur Smith e Dario Fo.

Oltre ai contemporanei, anche i grandi classici possono parlare all'oggi e spiegare fenomeni della realtà contemporanea con parole immortali. Gli amanti dei libri potranno scoprirlo attraverso i titoli del cuore di alcuni scrittori e intellettuali. Alla kermesse meneghina sbarca il format ideato dalla torinese Enrica Caretta, redattrice di Marie Claire, che la primavera scorsa la lanciato sul sito del femminile marieclaire.it il blog Bookstagrams. L'appuntamento è il 15 novembre alle 19 presso la Società di Incoraggiamento d'Arti e Mestieri in via Santa Marta 18. Introdotti da Caretta e coordinati dallo scrittore Andrea Kerbaker, un gruppo di ospiti cercherà di fotografare il mondo contemporaneo attraverso la lente dei libri, quelli di ieri ma anche quelli di oggi. A spigolare fra romanzieri e saggisti del cuore saranno la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, l'editore Marco Zapparoli (Marcos y Marcos), la star dell'oroscopo intellettuale Marco Pesatori, i giornalisti Antonio Mancinelli e Valeria Palumbo. Affronteranno i più recenti fatti di costume e di cronaca con le armi della letteratura, come fa Bookstagrams quando svela per esempio che il lifelogging, ovvero la pratica molto contemporanea di “riprendere e taggare a getto continuo luoghi, cose, persone” documentando ogni gesto come in “una specie di second life più reale del reale e più durevole della memoria”, ha avuto un autorevole antesignano in Montaigne. “Devo aggiornare il mio racconto - scriveva il filosofo francese - ora per ora. Da un istante all'altro potrebbero cambiare non solo la mia condizione, ma anche i miei intenti”.

Tra le iniziative più interessanti gli incontri “Come quando fuori piove”, al Castello Sforzesco con Andrea De Carlo dal titolo “Come cuori”, Gianrico Carofiglio, “Come picche,” esplorerà il nero/noir nelle sue declinazioni, Valerio Massimo Manfredi, Come quadri, per esplorare le immagini del passato che rivivono oggi e Stefano Bartezzaghi, Come fiori, l'antologia delle parole che usiamo.

Non solo spettatori, ma “reporter per un giorno”. L'associazione culturale Libreriamo lancia “Book(inthe)city”: chi assiste a uno degli oltre 900 eventi sparsi in giro per la città potrà documentarlo con un breve testo, una foto o un video da mandare al sito di Libreriamo, che li pubblicherà con la firma dell'autore. Attivi anche i canali social Facebook, Twitter e Istagram (l'hashtag da usare è #bookinthecity). L'idea dell'associazione fondata da Saro Trovato, insomma, è quella di sfruttare il crowdsourcing - la collaborazione di massa che spesso nasce da iniziative sul web - per rendere i partecipanti protagonisti e ambasciatori della cultura milanese, raccontando la manifestazione anche a chi si fosse perso qualche appuntamento.

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